I Pupazzi del Destino

Sembrano quattro pistoleri. Invece sono quattro pistola!

Contiene Spoiler

Non ero convinto di voler vedere questo film. Avevo letto un po’ di recensioni in giro e non ero entusiasmato da quello che si diceva, perfino da quelle positive. Mi stuzzicava l’idea base ma il resto no. Poi, come accade spesso al sabato sera, mi guardo intorno in videoteca e quella sembra l’ultima ancora di salvezza, visto che come al solito i film appena appena interessanti sono già fuori. Pazienza, prendo il blu ray e lo porto a casa.

La storia inizia con Matt Damon che sta portando avanti una campagna elettorale per essere eletto senatore o qualcosa del genere. Ci fanno capire che è favorito, che ha le carte in tavola, che la gente lo ama. Ed ecco che invece, causa una foto con il popò di fuori, il favore degli elettori precipita. In tutta onestà ho pensato che doveva venire in Italia e come minimo diventava una carica più alta del Presidente della Repubblica.

Sconfortato dal vedersi sfuggire la vittoria tra le dita, si prepara al discorso, ripassandolo nei bagni della sala conferenze, situata in un hotel da soldoni. Finito il suo compitino, da uno dei bagni esce una ragazza, chiacchierano, scherzano e pam, ci scappa il bacio. Io inizio a sentire puzza di bruciato.

Matt non fa in tempo a scambiarsi il numero, che interviene il suo amico e spalla destra, richiamandolo in sala per fare il suo bel discorsetto da canto del cigno. Nel frattempo il regista ci presenta quattro tizi con cappello da gangster, che da un tetto osservano l’hotel e ci annunciano che si prepareranno a rimettere in piedi il giovane politico. Qui mi si apre un piccolo spiraglio di speranza, rafforzato quando due di loro, seduti al parco, progettano un azione che odora di fantastico: alle ore 7:05, il tizio di colore dovrà far cadere il caffè sulle braghe di Matt Damon. Uno spettatore smaliziato inizia a intuire che non lo farà con una semplice spallata, e ne avrà la conferma quando glielo farà rovesciare con un semplice gesto del dito. C’è un però: questo avviene solo dopo che l’uomo incaricato di fare ciò si addormenta, facendosi sfuggire la situazione di mano. Matt quindi non perde l’autobus che doveva mancare, e ritrova la ragazza dei bagni. Qui ho iniziato a sentire un po’ di Sliding Doors effect.

Da questo inconveniente scatta tutto il plot del film. Se speravo che la trama andasse avanti con i malvagi agenti che cercavano di manipolare la carriera di Matt Damon, mi sono invece ritrovato con intrecci del Destino e dei suoi Guardiani che incaricati dal Capo, una figura che non si vede ma in odore di Dio, cercano di impedire che i due innamorati si mettano insieme. L’idea è di per sé molto interessante, con questi uomini che sembrano

Stamp ingessato e stanco, non riesce a migliorare il film.

vecchi agenti dell’FBI con agenda e vestito grigio. L’agenda che segue gli intrecci della vita della gente è realizzata molto bene e intriga. La storia delle onde quasi geniale.

Mille peripezie, agenti che più che malvagi sembrano poliziotti delle comiche gabbati da Charlot o da Scooby Doo, mesi che passano ma che conservano l’amore dei due e infine apparizione straordinaria di Terence Stamp, cercano di rendere interessante una trama, che seppur ispirata a una vecchia storia di Philip K. Dick, mi ha sinceramente deluso.

Da un plot così ci si potevano ricavare mille spunti, e invece il tutto si risolve con un gioco di guardie e ladri solo per poter far stare insieme o separare questi due Renzo e Lucia. La mano è troppo calcata su questo, mentre la parte della politica e dell’intrigo viene relegata nel background. Decisamente un’occasione persa, da affiancare al sopracitato Sliding Doors e a La Casa sul Lago del Tempo. Romantici okay, ma per piacere, con un po’ di stile!

A, b, c, d, e...

8 commenti

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  1. Conosco molto bene il racconto di Dick a cui s’ispira il film, ma nella tua recensione non ho trovato nulla che mi riportasse a quelle bellissime pagine 🙁
    Si dovrebbe trattare di una storia cinica, che mette in mostra il peggio del genere umano, invece mi pare di capire sia solo una sorta di Promessi Sposi sovrannaturale… che tristezza!

    1. I Promessi Spasimi… diventa perfino ridicolo con quegli inseguimenti. Se vuoi farti due risate guardalo. Sapevo che la storia di Dick tra l’altro era ambientata durante la guerra fredda.

    • Cristina il Dicembre 12, 2011 alle 8:19 pm
    • Rispondi

    Eccoti! ti stavo aspettando con la tua recensione! Anche io ho visto il film e onestamente lo pensavo diverso… Ad un certo punto s’è trasformato in noioso e perfino banale! Eppure era consigliato almeno Ni da mymovies

    1. Quelli di MyMovies hanno dei gusti pessimi…

    • laric il Dicembre 20, 2011 alle 1:54 pm
    • Rispondi

    ho visto il trailer al cinema e un po’ mi ha incuriosito, ma non abbastanza da andare a vedere il film. in effetti la presenza di terence stamp sarebbe stata un buon motivo per vederlo comodamente seuta sul divano di casa, ma con queste premesse mi e’ passata la voglia

    1. Un’occhiata daccela… per la regola del mal comune mezzo gaudio 😉

    • laric il Dicembre 20, 2011 alle 3:44 pm
    • Rispondi

    seeeeeeeee…… con tutti i film/serie tv in arretrato che ho da vedere, lo guardo solo per condividere con voi il dispiacere di averlo visto? :-p

    1. Ehm… no, guardalo perché è bellifffffimo! 😉

  1. […] avere significati positivi o negativi sul nostro destino. E parlando di Destino mi viene in mente il film che ho recensito poche settimane […]

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