Tre mesi che questo blog è aperto. Non esattamente oggi, credo, anche perché non ricordo il giorno e non so come ritrovarlo. Ho visto che è da ottobre che gli ho dato un nome, ma solo a novembre dello scorso anno ho iniziato a postare, sempre più frequentemente. Bene o male, tutti i giorni qualcosa lo scrivo.
C’è gente che passa, gente che ci capita, gente che commenta e gente che secondo me non lo trova utile e non tornerà più. Però vedo che le visite (o viste, non so come vedere le une o le altre) sono sempre stabili. Ciò mi fa piacere, perché qualcuno si vede che apprezza quello che mi passa per la testa e ogni giorno mi viene a trovare.
Fin da principio mi ero domandato quale sarebbe stata la direzione, se parlare di un unico argomento, se affrontarne tanti o fare un mix equilibrato. Eppure, giorno dopo giorno, mi convinco che l’idea iniziale di fare un blog fatto di pensieri del momento, fosse la cosa più saggia. Non so se c’è un’etichetta, ma credo di no, sul come comportarsi, io so solo che ho adottato la regola presa in prestito da un grande film visto poco tempo fa, e che potete trovare in fondo alla pagina.
Voglio trattare questo blog come tratto il foglio elettronico che uso per scrivere romanzi e racconti: bianco mai, sempre pieno di parole che escono dalla testa e messe su schermo dalle dita senza sosta. Non voglio stare a riflettere più di tanto, giusto o sbagliato che sia, e come gli altri miei lavori, c’è chi li apprezzerà e chi li snobberà, chi mi farà i complimenti, chi criticherà e chi non dirà nulla perché magari si sente imbarazzato per me. Capita.
Di una sola cosa sono sicuro: mi sto divertendo e sto in allenamento con la tastiera, con la mente e con la lingua. Farò come ho fatto finora, post brevi e veloci, da leggere mentre si fa colazione, e scritti mentre la faccio io o prima di stendermi sul divano. Mi piace così, cosa ci posso fare?
Ringrazio chi mi segue, chi mi legge e chi è sempre qua, ma anche quelli che hanno smesso perché almeno una volta ci sono passati.
20 commenti
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più che i post, comunque molto interessanti e scritti bene, io mi diverto a leggere “certi” commenti 😉
😀
Vai cor tango Marco! 😉
Ma che Tango: BLOG & RoLL! 😉
\m/ HM is the law 🙂
Vai col bango! 🙂
Eccolo! 😀
avanti, pedala:-)
Yes Ser 🙂
“mi sto divertendo”, sarà scontato, ma è la cosa più importante. 🙂 Continua a divertirti, Marco e a deliziarci con i tuoi articoli. 😉
Ciao,
Gianluca
Grazie Grande, mi sto divertendo davvero, senza contare l’opportunità che ho avuto di conoscere gente davvero in gamba. E tu sai dove sono, eh? 🙂
Ottimo. Difficile smettere una volta che si è iniziato, vero? 😀
Eh sì, poi aggiungendo anche Tumblr, Twitter et similia, si viene inghiottiti da un gorgo 🙂 Meglio di qualsiasi palestra, per il cervello 🙂
Il divertimento prima di tutto!
Continua così e vedrai non ti stancherai così presto 😀
Non sono d’accordo!
Ehi scherzavo!
Auguri al tuo pupo virtuale di crescere sempre di più !
E non solo di numero ma soprattutto di personalità quanto più diversificate e stimolanti.
Drima
Ho delle sorprese in preparazione, stay tuned!
E’ un piacere anche per noi! continua così!!!
Ci si prova 😀
è un gran divertimento infatti 😉 e speriamo cresca amcora, a dismisura!
E ancora e poi ancora, e di nuovo ancora! Peggio di una droga 🙂