Tutto a posto George?

Giorgione

Lo scorso settembre, quando non avevo ancora un blog, scrissi una nota su Facebook. Avevo appena ricevuto il cofanetto blu-ray di Star Wars, convinto di trovarmi davanti all’edizione definitiva e di avere finalmente tutti e 6 i film in un’unica raccolta.  Beh, se la delusione era tanta in allora, lo è ancora di più da quando ho visto che al cinema uscirà ancora una versione della saga (da quello che ho capito almeno), stavolta in 3d. Dico, è dagli anni ’70 che mette le mani su quel benedetto film. È proprio necessario?

Se non ci fosse stato George Lucas, forse non avrei mai preso in mano una penna. Sembra una frase scontata, ma fu una delle mie fonti d’ispirazione nell’infanzia. Quando sentii parlare di come scrisse Star Wars, scegliendo con cura l’atmosfera, la carta, le penne e le matite adatte, chiudendosi da solo a lavorare, in me si mosse qualcosa. Negli anni mi rimase l’immagine di questo orsacchiotto barbuto che scriveva da solo di universi lontani in epoche lontate. Fantasticavo su Jedi e Sith e astronavi ribelli o imperiali. Collezionavo perfino action figures sognando (letteralmente) di trovare un Darth Vader del 1978. Ho comprato cofanetti e rivisto mille volte i film nelle loro reincarnazioni.

E ora? Esce finalmente il cofanetto Blu Ray e mi dicono già che Giorgione ha aggiunto altre cosette ai film. Pazienza. Apro il cofanetto e cosa trovo? Poco. Un libretto con degli acquerelli carini e stop. Tanti speciali in disco che guarderò, ma il packaging è davvero scarno.

George, tutto bene allo Skywalker Ranch?

Questa nota è esattamente del 18 settembre 2011. Mi chiedo tuttora che diavolo passi per la testa di Lucas. I nostri figli, avranno mai l’occasione di vedere lo Star Wars che abbiamo visto noi, o vedranno la versione degli anni ’90, o ancora quella del 2000? Forse fra 10 anni uscirà la serie olografica di questo passo.

Era necessario?

9 commenti

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  1. Una cosa è scoprirlo tu , un’altra e che lo scopre tuo figlio.
    Lui avrà forse la versione deluxe e forse perfino 3d in cui potrà guardare nella scollatura di Leila. Ma vuoi mettere con la nostra, di prima volta sulle stelle?

    1. Che nostalgia Andrea! Io la prima volta lo vidi su Italia 1! Dopo che avevo già letto il fumetto, tra l’altro. Chissà Eleonora quando lo vedrà se lo amerà o se lo troverà un stupida e sciocca favola di fantascienza. P.S. Ha rischiato di chiamarsi Leia per un momento 😀

      1. Leila Siena…però, mica male. Sarà per la prossima 🙂

      2. C’è una elle di troppo Leia 😛

        • Bangorn il Gennaio 27, 2012 alle 7:41 pm

        Se nasceva maschio, rischiava Anakin 😀

  2. È un maniaco dell’editing. Solo che, a differenza di molti altri maniaci, ha avuto la forza necessaria (o forse è stato costretto dal bisogno di incassare denaro per nutrirsi, chissà…) per pubblicare la sua opera fin dall’inizio. O forse è un buon sistema per fare quattrini puntando sul fandom. Non lo sto criticando, attenzione, però, come dici tu, a volte le tanto sbandierate novità fanno ridere.
    Conosco persone a lavoro sui loro libri da anni, Che sono già pronti (sempre da anni), ma che non vengono mai diffusi perché non sono mai soddisfatti del risultato raggiungo. Contenti loro…

    1. Sono io che sono una testa calda e revisiono una volta sola. Discutibile o no come scelta, preferisco l’azzardo al continuo rimaneggiare. Come dici tu, contenti loro.
      Riguardo a Lucas, beh, in effetti lui vorrebbe creare lo Star Wars che si era immaginato ai tempi, però, caspita, avevi già fatto un buon lavoro, lascia che mantenga l’aria del classico.

  3. Se dico che Star Wars non mi piace, cosa succede?…
    Ho paura delle conseguenze, davvero tanta, tanta paura…

    1. Figurati Paolo. Io l’ho amato dal primo momento che l’ho visto 🙂 Poi tutto il resto ha orbitato intorno a quel film, come se fosse il Sole 😀

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