Spettacolo molto particolare quello a cui ho assistito sabato pomeriggio. Sono stato invitato da amici, ad assistere a un evento davvero unico, descritto come una fiaba in musica. Un ensemble musicale che si dedica al mondo celtico e alla sua musica, ha ricreato al salotto Agazzotti di Modena, una storia sospesa tra narrazione e appunto musica. Vi invito nel frattempo ad andare a trovarli sulle loro pagine Facebook qui e qui, nonché a dare una sbirciata all’evento, anche se purtroppo per voi è già passato.
Il titolo dello spettacolo, perché altre parole a un amante del celtico come me non vengono, era Il Bosco Incantato. Ad aprire la fiaba, si è presentato uno gnomo dei boschi, interpretato dal musicista Claudio Javier Pollachini, che si è occupato anche della regia. Lanciando fiori, è entrato da una porta ed è uscito da quella opposta, danzando. Dopodiché ha fatto il suo ingresso il personaggio centrale della storia, Sara Migatti, che interpretava una bambina, figlia degli umani ma appartenente da sempre al popolo fatato. E qui inizia la narrazione vera e propria, in cui ci viene spiegato che la bambina ha il dono di vedere il piccolo popolo, e di sentirne i canti e le parole. Proprio per questo, una regina delle fate, interpretata da Lucia Aine De Carlo, la sta chiamando per portarle un messaggio da riferire al mondo degli uomini. Lo fa, aiutata dallo gnomo che rappresenta una delle razze del piccolo popolo, con la musica e parole suadenti. Il messaggio naturalmente, è una richiesta agli esseri umani di fermarsi nella loro distruzione della natura, e la regina delle Fate spiega che per mandare questi moniti, gli esseri fatati si incarnano in umani per fare da tramite tra i due mondi.
In una sognante scenografia, fatta di luci soffuse e fiori, ho ascoltato la storia e le canzoni, che tra l’altro conoscevo molto bene, godendomi doppiamente lo spettacolo cogliendone le sfumature racchiuse nei testi. Forse ho avuto la fortuna di poter capire fino in fondo il messaggio e il lavoro del gruppo Belthane per questo, e devo dire che è stata un’esperienza unica per un appassionato del mondo celtico, sia dal punto di vista musicale che di quello folkloristico.
Ammetto che non è facile in un post racchiudere e dare l’idea di quello che ho visto ieri, perché ritengo che ogni elemento, dalla scenografia, ai testi e non per ultime le voci dei tre musicisti, siano importanti per ricreare la giusta atmosfera. Un’atmosfera fatata. E come dono, fata, gnomo e bambina, ci hanno donato un segnalibro con questa brano, tratto da un’antica ballata irlandese:
Trova il tempo di riflettere, è la fonte della forza.
Trova il tempo di giocare,
è il segreto della
giovinezza.
Trova il tempo di leggere,
è la base del sapere.
Trova il tempo d’essere
gentile, è la strada della
felicità.
Trova il tempo di sognare,
è il segreto che porta alle stelle.
Trova il tempo di amare, è la vera gioia di vivere.
Trova il tempo d’essere contento, è la musica dell’anima.
Alla fine, la regina delle Fate/Lucia, ci ha salutato con una frase di W.B. Yeats, e chi mi conosce sa che è uno dei miei luminari:“Non ci sono estranei qui, solo amici che non abbiamo ancora conosciuto.”
Vi lascio anche la scaletta delle canzoni, invitandovi ad ascoltare e, se vi è possibile, acquistare direttamente l’ottimo cd dei Belthane, disponibile qui.
- A Fairy’s Love Song (trad.)
- Sally Garden (trad.)
- All Souls Night (L. McKennitt)
- Greensleaves (trad.)
- Bonny Portmore (L. McKennitt)
- Molly Malone (trad.)
- ScarboroughFair (Simon & Garfunkel)
- Sleeps the Noon in the Deep Blue Sky (trad.)
- The Star of theCountyDown(trad.)
- The Lady of Shalott (L. McKennitt)
Concludo entusiasta del pomeriggio, augurandovi di avere l’occasione di poter assistere a uno spettacolo come questo, e sperando che altri prendano esempio da questa iniziativa.
Slán agat, Belthane. Go raibh míle agat
18 commenti
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E’ stato davvero magico e fantastico nel senso piu’ ampio dei termini!!
Grazie per aver condiviso quelle belle emozioni con me, Lucia e Claudio sono fenomenali!
Autore
Conoscendo anche le canzoni, me lo sono davvero goduto 🙂
Ho dato l’auto a mio padre e sono rimasta, quindi, anche senza cd.
Non vedo l’ora di riappropriarmi di auto e cd per riascoltare quelle note meravigliose.
Fratello, se hai altri cd di questo tipo da segnalarmi, volentieri!
Autore
Tutta la discografia di Loreena McKennitt è d’obbligo. Poi qualcosa di Méav Ní Mhaolchatha, dei Capercaillie e quello che riesci a trovare di Aoife Ní Fhearraigh. Un consiglio che ti posso dare, è di comprare anche qualche raccolta per scoprire nuove voci, tipo Celtic Woman o simili. Io ho scoperto tanti musicisti così. Se vuoi qualcosa di maschile invece, ti consiglio i Silly Wizard o i nostrani Modena City Ramblers. Direi che adesso delle idee ne hai 😀
Bellooooo il segnalibro. Non è che ne hai preso uno anche per me?
Autore
È un dono delle fate, non posso donarlo io 😀
Un bel pomeriggio davvero … magico e rasserenante … Un’ora e mezza in un altro mondo. Dopo, doccia fredda e ritorno alla cruda realtà: entriamo in un pub e il frastuono delle tv ci ricorda che è serata di partita … per fortuna la compagnia era ottima …
Autore
Esatto Hermano, almeno abbiamo parlato di argomenti interessanti che ci hanno fatto dimenticare la partita e ciò che ne consegue. Dobbiamo ripetere, magari con più tempo davanti, cosa ne dici?
Grazie per gli spunti, ho segnato tutto, come al solito sei superprezioso per i miei… attacchi d’arte!
p.s. se la prossima volta mi riprendete con voi, prometto che potremo parlare fino all’alba (quasi).
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Me lo segno, poi mi consulto con Claudio 😀
BELLO!!!! °_°
No, sto troppo rosicando di non vivere a Modena! >_<
Canti della tradizione celtica, Loreena e S&G… Imperdibile! Spero che da qualche parte si renda reperibile una testimonianza video del tutto…
Veramente un'idea bellissima, e la colonna sonora è davvero straordinaria!
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Ciao Gherardo, ci conosciamo già su Twitter, giusto? Comunque so che qualcuno stava riprendendo. Magari sulla pagina dei Belthane potrai trovare gli aggiornamenti.
Ciao! Ebbene sì, ci conosciamo su Twitter, ma io lurkavo già da un po’ il vecchio primadisvanire.wordpress.com! ^_^ Forse avrei dovuto presentarmi meglio prima di commentare così a bruciapelo! 😀
Comunque grazie del suggerimento, lo terrò sott’occhio il sito dei Belthane! ^_^
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Sei il benvenuto, figurati 😀 Nemmeno sapevo cosa volesse dire “lurkare” 😀 Spero che ti piaccia anche la veste nuova di primadisvanire
Wei ragazzi, purtroppo la lontananza mi ha impedito di vedervi dal vivo ma la critica qua riportata mi basta per farmi capire che siete sempre più grandi e che siete stati fenomenali!!! un grandissimo abbraccio LucA
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Luca, benvenuto sul mio blog. Grandi è dir poco. Peccato davvero che tu abbia perso lo spettacolo. A presto.
Spero prima o poi di passare un pomeriggio in questo salotto. Il suo post ha incuriosito la mia curiosità
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Ciao Mariella, grazie di essere passata 😀