Scene Selezionate della Pandemia Gialla

La copertina

Del progetto Survival Blog ne ho già parlato, e ho recensito due ebook precedentemente, uno qui e uno qui. Ora ho finito di leggere quello che possiamo definire il capostipite della Pandemia Gialla, un vero e proprio servizio sull’escalation del morbo, mentre dilaga.

L’ebook è scritto dall’amico Alex Girola, colui che in un pomeriggio, secondo quello che mi è stato detto, ha creato tutta l’ambientazione, con il supporto di Hell Greco. Invito sempre i due a correggermi nel caso commettessi delle inesattezze, perché all’epoca io non conoscevo nessuno dei due e sono arrivato tardi, quando erano già usciti ebook e spin off.

Tornando a Scene Selezionate della Pandemia Gialla, posso confermare che i ragazzi che hanno partecipato a questo progetto, hanno in comune, oltre all’ambientazione, l’originalità che ognuno di loro ha messo nei lavori. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un’opera molto particolare, strutturata in maniera diversa rispetto a quello che ho letto precedentemente, e questo è uno dei principali punti di forza di questo ebook.

Il tutto è narrato secondo il punto di vista di Cristina Riccione, giornalista

Cristina Riccione?

freelance e blogger milanese, che decide di raccogliere tutto il materiale che ha per le mani, scritto e registrato dal 2010 al 2015. Ogni capitolo è preceduto da una sua introduzione, seguita poi dall’intervista a un personaggio che ha avuto a che fare con lo scoppio dell’epidemia, da Enrica Sulcis di Medici Senza Frontiere, fino a Zeus Jefferson della Guardia Nazionale del Wisconsin, passando per Kim Lee, co-scopritore del morbo Lee Chang, responsabile dell’epidemia. Attraverso loro e altri sopravvissuti, vivremo le fasi salienti della Pandemia, scoprendo cos’è successo in Italia e anche negli altri paesi del mondo.

Alex ci fa un chiaro quadro geopolitico della situazione globale, usando le interviste come mezzo rapido di descrizione, dandoci una sensazione quanto mai reale di una possibile emergenza mondiale. Alcuni ospiti sono professionali, e cercano di mantenere una parvenza lucida e fredda, altri si lasciano andare e ci danno ancora di più il senso del dramma.

Ammetto all’inizio di essere rimasto spiazzato, abituato a leggere romanzi e racconti, poi una volta entrato dentro alla narrazione, sono stato coinvolto. Non è sicuramente una lettura da fare se si hanno cinque minuti e si è di corsa, perché necessità di particolare attenzione, anche per rendere giustizia allo straordinario, almeno dal mio punto di vista, lavoro di Alex. Come faccio spesso quando leggo le cose degli altri, mi soffermo e mi chiedo se sarei riuscito a scrivere quel passaggio, o quel capitolo e qui devo dire che non ci sarei andato nemmeno vicino.

Alex ha delle conoscenze molto estese, sia dal punto di vista politico, che militare e anche sulle risorse energetiche del nostro pianeta, riuscendo a descrivere in modo competente la situazione. I personaggi quindi vi appariranno reali quanto qualsiasi politico, medico, studente che conoscete nella realtà.

Alla fine della lettura, saprete molto di più di questa ambientazione e riuscirete ad apprezzare ancora maggiormente gli altri lavori legati al Survival Blog. Non mi resta che consigliarvelo, soprattutto se intendete partecipare al bando di cui ho parlato qui.

Chiudo facendo i complimenti ad Alex, per questo ebook ma anche per lo scenario che ha creato. Chapeu!

6 commenti

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  1. Alla fine c’è poco da fare: i ragazzi del survival blog si sono inventato un mondo 😀
    Scene selezionate poi è davvero una mappa per aggirarsi con cognizione di causa in questo mondo popolato da gialli e violenza.
    Mi rimase molto impressa tutta la parte sulla nave. Ho sempre pensato che se dovesse accadere una cosa del genere, prenderei subito il mare

    1. Io fuggirei in montagna ;-D

  2. Grazie mille della recensione 😉
    So che è un formato particolare, ma del resto non volevo proporre il solito romanzo survivalista (del resto c’è già quello di Germano, che è praticamente perfetto).

    @Lucia: ti adoro! Il capitolo della nave è uno dei miei preferiti! 🙂

    1. Il formato è uno dei punti di forza, fidati. Apprezzo sempre nuove vie di narrazione, perché quelle classiche sono logore e abusate ormai 😀

  3. Lo sto leggendo proprio in questi giorni e per il momento concordo su tutto; è la bibbia del SB, la lettura obbligata se si vuole entrare in questo universo pandemico! 🙂

    1. Assolutamente. Poi anche l’appendice aiuta

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