A questo punto qualcuno potrebbe dire che prendo spunto dagli articoli degli altri per pigrizia. Lo dite? Spero di no. I meme, come ho spiegato precedentemente, mi piacciono, c’è poco da fare. Sono piccole sfide in cui rendere interessante la propria versione, e seguire allo stesso tempo la linea base iniziale. Questo meme, se così lo possiamo chiamare, è partito ieri pomeriggio da Alex, passando poi per Hell. Lo scopo è descrivere, o spiegare, la simbologia che c’è dietro ai nostri blog, con un’aggiunta sul soprannome data da Hell, che ci ha raccontato le sue varianti e il loro significato.
Ebbene, c’è chi sa già perché il mio blog si chiama primadisvanire, ma c’è anche chi no e chi se ne frega. Io lo spiego a tutti e buona la prima.
Prima di Svanire: è il titolo di un romanzo che ho scritto lo scorso anno, ora in fase di revisione e presto in valutazione. L’idea base l’ho ripresa da quella storia, scrivere tutto quanto mi passa per la testa, prima che il tic toc dell’orologio biologico che decreterà la mia fine suoni l’ultimo secondo. Per lasciare qualcosa a qualcuno? Chissà, in primis mi piacerebbe che un giorno mia figlia o i miei figli, e perché no, i miei nipoti, possano accedere a questi archivi e vedere cosa mi frullava per la testa. Vedere come il mondo nel frattempo è cambiato. Leggerlo direttamente dalle frasi di un caro, deve essere un’esperienza unica. Me lo auguro davvero.
Il rosso: colore che ho sempre adorato, non solo per questioni meramente politiche, e non apriamo dibattiti che c’è un banner laterale che vi invita appunto a evitare, ma perché ha molteplici significati. E poi, è un colore che attira l’attenzione, che comunica molto. Ho iniziato a usarlo per le copertine dei miei ebook, con gli sfondi rossi e le silhouettes bianche. Qui ne ho messo uno smorzato perché dicevan che feriva gli occhi.
Gli header: raffigurano i personaggi del romanzo, come me li ero immaginati io. Almeno 3 header, i primi che ho inserito. Poi ne ho messo uno in onore di Hell fatto da Giordano per celebrare colui che ha diffuso il multiheader. Ne ho creato uno con una foto fatta vicino all’argine del Secchia, molto hippie se vogliamo, ed è ispirato a Pablo, un personaggio del libro. Non poteva mancare una piccola autocelebrazione per il mio libro, e infine due che ho fatto solo per l’impatto grafico, a voler richiamare anche il mondo in rovina presente nel romanzo Prima di Svanire. Capirete meglio se un giorno lo leggerete.
Bango/Bangorn: grazie al Cielo, nessuno mi ha mai chiesto se fosse un derivato/ispirato da King, per la città Bangor del Maine, che tra l’altro non sapevo nemmeno esistesse a quei tempi. Mi chiamo così perché è il modo in cui mio padre mi ha chiamato davanti a tutti, il primo giorno di lavoro, nel lontano 1994. Troppo lungo spiegare il perché, riassumo solo dicendo che mio padre aveva un soprannome per tutti, quindi a me toccò quello al lavoro. E sapete che rifiutare certe cose, ti aggravano la posizione. In fondo mi sta bene, soprattutto perché io non mi prendo mai sul serio. La differenza tra il primo e il secondo? Il primo è comune, il secondo lo usavo intorno ai tavoli perché era più fantasy 😀
21 commenti
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A Gondor c’era un Arago che si fece chiamare Aragorn perchè era più fantasy. 😉
Forse il paragone un po’ Stride(r). 😀
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Questa è sottile e la capiremo in 4/5 😀
Per molti ma non per tutti 😀
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Yes Sir 😀
Piccoli retroscena, ma gustosi. ^^
Prima o poi son domande che si fanno… 😀
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In molti me le avevano fatte 😀
le prime volte che ci sentivamo io non riuscivo mai a trovare la tua mail perchè la cercavo sotto Marco o sotto Siena … impazzivo a cercare di ricordare il soprannome. Fino a che non ho ti ho dovuto visualizzare nell’allto di sparare con una rivoltella, e quindi. Bang! Ora trovo la tua mail senza problemi, ma la tua prima immagine nella mia mente sei tu che spari. Ti fossi chiamato Chiavorn …
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Nomen omen si dice, no?
Interessanti spiegazioni! 🙂
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Adesso che le ho scritte, avrò sempre la risposta pronta a chi me le farà 😀
I memi rendono il posto, pian piano, più dettagliato e personale 😉
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Come dico io: everybody want a piece of me!
Adoro questo genere di post 🙂
Ora ti conosco… un po’ di più. E ho scoperto delle cose che in effetti mi incuriosivano (il nickname, la scelta del nome del blog etc).
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Hai visto che mattacchione mio padre? 😉
Lo confesso avevo pensato a King… 😀
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Io e King abbiamo avuto un cordiale rapporto di reciproca ignoranza: io ignoravo lui e lui ignorava me. Ora vale solo per lui 😀
Di Bango lo sapevo, e come nickname mi piace pure (è divertente ma non “buffo”), invece il motivo dietro al titolo del blog mi mancava. Bel post! 🙂
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Thanx, spero che il romanzo esca prima o poi
Oh finalmente so perchè sei il Bango 🙂
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Non lo sapevi? Ma il Compare, certe cose non le sa? Mi viene un sospetto…
mmh.. sono abbastanza convinta di averglielo chiesto e che lui mi avesse risposto “MAAAH” e borbottato qualcosa.. stasera indaghiamo 🙂