Villaggio magico in vendita

Ieri mi arriva su Facebook, una condivisione di un amico su un villaggio in Francia, che viene venduto alla modica cifra di 300000 euro. Se non avete letto la notizia, andate su Google a cercarla, perché non vi dirò né il nome né altro, caso mai venisse in mente a qualche coglione  di querelarmi per fuga di notizie o cazzate simili. Oggi vanno tanto di moda.

In vendita!

Inutile dirvi che la condivisione era per ricordare il progetto di cui parlai in un post precedente. L’articolo, come del resto anche il gruppo a suo tempo, aveva catalizzato l’interesse di alcune persone, stanche della nostra società e di quella che ormai sta diventando una vita sempre più simile a quella dei servi della gleba. Un pezzo di pane, un tetto non tuo, e tanto olio di gomito.

Comunque, discutendone un attimo in Base e con altri amici, sono giunto alla conclusione che prendendo un gruppo di persone e facendo una colletta iniziale, si spenderebbero poche migliaia di euro a testa per provare a togliersi dal mondo e avere un angolo tutto nostro. Con 300000 euro, qui dove vivo io, si prende una villetta a schiera costruita in economia, lì c’è un intero villaggio con hotel, piscina, scuderie e case in pietra e travi di legno.

Una casa così è quella tipica del villaggio

Ho sbirciato in rete, guardato su Gmaps, visto alcune foto, e a primo impatto sembra un bel paesello. Naturalmente qualcuno può fare, e logicamente è già stata fatta, la domanda classica: ma se la gente è scappata un motivo c’è. Okay, la mia riposta si riassume in pochi punti fondamentali. La gente vuole la metropoli, i centri commerciali, la macchina pulita, il negozio sotto casa, l’ascensore e l’asfalto. La campagna ha odori strani, ci si sente soli, quando piove è un pantano e se nevica è un casino. Bene, chi viveva lì è fuggito, perché sono persone diverse da me, l’esatto opposto. Sono le stesse che se uno comprasse il villaggio e ne facesse un centro benessere, con cure termali e Spa, questi ritornerebbero pagando fior di quattrini per passarci una settimana.

Scappate se vi sentite soli in campagna

Sarebbe invece un gioiello da sistemare, in cui tornare alla sera dopo il lavoro, oppure avere la fortuna di avere un lavoro da svolgere a casa.  E qui mi riallaccerei al famoso discorso del telelavoro. Che necessità avrebbe un capufficio di parlare direttamente con un impiegato, con cui può comunicare attraverso Skype, tanto per fare un esempio?

Se vi gusta questo...

Sembra quindi che l’unica maniera per potersi godere un angolo di paradiso come quello, sarebbe svegliare le menti ottuse che ci legano ancora alle code in auto…

17 commenti

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    • teo il Marzo 8, 2012 alle 8:27 am
    • Rispondi

    300.000 € per comprarlo, ma per ristrutturarlo? non sappiamo come è realmente la sitauzione.
    non è una sola casa da ristrutturare ma un intero paese! quanto si può spendere, ad esempio, a ristrutturare un hotel che, a quanto dicono, era di lusso? sempre che vogliamo rimetterlo in funzione, nel progetto The Village non è previsto un hotel con piscina 😉

    1. Da quello che ho letto, anche le case sono discretamente di lusso. E non dovrebbe tra l’altro essere abbandonato da molto. Ma poi, dopo che hai spesso al massimo 10000 euro per la tua parte, che problema c’è a spenderne altri? (crediamoci 🙂 )

        • teo il Marzo 8, 2012 alle 10:49 am

        partendo dal presupposto che non ho 10.000 € e di conseguenza altri da spendere…ho un po’ di esperienza di ristrutturazioni, ho lavorato per un periodo come manutentore di appartamenti e ti assicuro che c’è da lavorare, tanto ma tanto.
        certo, sarebbe un lavoro che farei più che volentieri ma c’è da mettere in conto i materiali, cemento, legno, pitture e attrezzi…5 martelli non costano come 50 o 100.
        io voglio crederci anche perchè questo paesino associato al progetto The Village direi che se non è perfetto poco ci manca 😉

      1. C’è sempre da contare che piuttosto di spendere 90000 euro per un rudere da sistemare, lì ne spendi meno di 10000.

        • teo il Marzo 8, 2012 alle 2:52 pm

        hai ragione, e poi le ristrutturazioni le facciamo noi senza chiamare esterni…quelle che possiamo fare 🙂
        perchè non partiamo un week-end e andiamo a fare un sopralluogo???

  1. Mamma mia, io ci sto. 300mila euro non sono tanti. Ma quante case ci sono, si sa?
    Se anche fossero da rimettere a posto… ma si, le rimettiamo a posto!!
    Questo sì che è un sogno!

    1. Fai un tour con GMaps. Peccato che si veda solo dall’alto.

  2. Marco, famolo ‘sto investimento.

    1. Io ci starei anche se trovassi altre persone pronte ad aggregarsi. Scommetto però che prima o poi arriverà lo speculatore con il dinero alla mano prima di noi

  3. L’idea è buona. Anzi, più che buona, quasi paradisiaca. Il problema è però sostanzialmente uno solo: a parte i soldi per l’acquisto e la ristrutturazione, bisogna considerare anche il mantenimento personale (mangiare, bere, tutto quello che va dietro il semplice vivere) e senza un ulteriore copertura che assicuri di non fare la fame da subito, la cosa diventa difficile.
    Questo non vuol dire che non sarei disposto a tentare. Partirei anche oggi se davvero si riuscisse ad organizzare! 😀

      • teo il Marzo 8, 2012 alle 3:54 pm
      • Rispondi

      come nel film The Village, coltiveremo la terra, alleveremo animali, insomma si mangia quello che si produce.
      non potendo sfruttare le nostre produzioni da subito, si dovrà partire con della scorta alimentare e fare spesa fino a quando non riusciremo a diventare completamente indipendenti mangiando i frutti del nostro orto 🙂 per l’acqua immagino, spero, presumo, ci sia una rete idrica essendo stato un paese abitato fino a poco tempo fa, o almeno un pozzo.
      altro non mi viene in mente se non euri e tanto olio di gomito 🙂

      1. Questi infatti ce l’avevano 😀

    1. Ci vorrebbe il solito gruzzoletto da parte, sigh…

    • Alice il Marzo 9, 2012 alle 6:23 pm
    • Rispondi

    Se parte il progetto chiamami..

    1. Contaci. Devi convincere però chi sai tu 🙂

  4. Nel frattempo si potrebbe organizzare una spedizione per andarlo a vedere…tra un po’ qua da me faranno pure il maxi deposito di gas sotterraneo. Io DEVO scappare!!!

    1. Puoi dare un’occhiata già con GMaps nel frattempo.

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