Esperienza davvero entusiasmante quella di ieri mattina. Sono stato invitato da Edward dello staff di C- radio Web, per essere intervistato durante il programma C-radio Wake Up, e parlare di conseguenza del mio libro. A prendermi l’appuntamento, l’instancabile Argeta naturalmente. Appena confermato l’orario, mi sono preparato mentalmente per l’intervista, ripassando quello che avrei potuto dire, immaginando le varie domande. Argeta comunque mi aveva tranquillizzato dicendomi che i ragazzi dello staff, mi avrebbero messo a mio agio.
Eh sì, perché un conto è compilare un’intervista con le domande e inviarle a chi poi le metterà sul blog, o condurre una presentazione con una scaletta, un altro è parlare davanti ai microfoni in diretta. D’accordo che l’argomento lo conoscevo, il libro l’ho scritto io, però non si sa mai. Una papera improvvisa, un foglio bianco davanti agli occhi o chissà quale altro incidente potevano capitarmi sul percorso.
Arrivo in discreto anticipo, strano per me, e vengo accolto dallo staff e da Edward. Brevemente facciamo un briefing di quello di cui si parlerà e mi dice che anticipiamo di un po’ l’intervento, così da aprire direttamente la rubrica con me già presente. Quando entro nella sala, mi spiegano che c’è anche una camera che ci riprenderà e manderà le riprese in diretta web. Mi dicono di fare come mi trovo meglio, sia guardarla che ignorarla. Mi chiedono inoltre se ho un pezzo da proporre, una canzone che amo in particolare. Beh, logicamente punto quella che mi ha dato l’incipit per il libro e la preparano.
Bene, pronti, via, in onda. Edward mi mette davvero a mio agio, Argeta ha detto il vero. Ha una parlantina sciolta e non pesante, un modo di fare piacevole e spigliato, cosicché non posso far altro che lasciarmi coinvolgere e parlare. Quasi mi sorprendo. So di non essere timido, ma questa è stata davvero una prova del fuoco.
Tra una canzone e l’altra, Edward mi fa domande interessanti e inoltre parla di argomenti letterari, dimostrando di avere un’ottima preparazione, nonostante ammetta di non essere un lettore forte come posso essere io. A dire il vero, non l’ho notato, anzi. Parlando un po’ del mio libro, un po’ del Piccolo Principe e addirittura di poesia e cinema (Guy Ritchie, of course), credo che abbiamo fatto davvero un buon lavoro, con l’intervento anche di Sara, che si è unita a noi a metà programma.
Devo dire di essermi trovato bene e che l’esperienza è stata molto più che divertente. I ragazzi hanno in mente tra l’altro dei progetti nuovi, con ospiti sempre più interessanti e serate estive in giro per i locali. Davvero un ottimo lavoro quello che stanno facendo questi ragazzi, grazie alle opportunità della rete e spero di tornare presto nel loro studio.
Grazie ancora a Edward, Sara e Sieu, con cui ho scambiato due parole sui nostri progetti alla fine dell’intervista.
Per chi avesse perso la trasmissione, potete vedere i video QUI, QUI e QUI
6 commenti
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Complimenti Bango!! Bella intervista! Si unisce il Compare 🙂
Autore
Grazie ragazzi 😀
Post capitato al momento giusto, ieri dalla prima parte dell’intervista non trovavo i link per le altre due xD
Autore
Credo che li abbiano inseriti ieri sera sul tardi 🙂
Ti dico solo una cosa: “odio la pagina bianca!”
Autore
Io e mister pagina bianca non ci siamo mai incontrati 🙂