La Pandemia continua grazie a questo nuovo lavoro di Hell. Dopo il suo Girlfriend from Hell, di cui trovate la mia recensione QUI, torna uno dei Signori dello scenario Pandemico, con una storia dai toni molto, ma molto più duri rispetto all’ebook precedente. E Hell ci avverte con un disclaimer all’inizio, premettendo che il linguaggio e le scene saranno forti. Così è, ma senza eccedere e senza strafare, in una misura che è quanto più attinente possa essere alla realtà.
Questa volta infatti, non seguiamo la narrazione attraverso Hell, che in fondo era restio a lasciarsi andare al cinismo che invece troviamo in Jerry, rimasto solo su questa piattaforma al largo del mare Indiano. Hell rimaneva aggrappato all’umanità e a quel briciolo di romanticismo e speranza, che LEI poteva dargli. Jerry invece no, ma come vedrete, potrebbe averne i suoi buoni motivi. La sanità mentale vacilla in questi casi estremi, perché se nel resto del mondo i Gialli compiono massacri, qui a devastare l’umanità ci sono state le bombe nucleari, i pazzi religiosi talmente invasati da compiere abomini, e un abbordaggio di un gruppo di pirati, che in seguito si uniranno a Jerry nella sua quasi solitudine.
Ancora una volta, Hell conferma il suo talento per questo tipo di narrazione, usando lo stile di blogger sulla fine del mondo, che vuole comunicare i suoi pensieri (a volte davvero angoscianti) a chiunque abbia ancora la forza di collegarsi ed è soprattutto vivo. Jerry perde davvero il senno e il contatto con la realtà diverse volte, frustrato, quasi impazzito e probabilmente sofferente di qualche tipo di intossicazione. Questo almeno è il quadro che mi sono fatto io, e chiedo eventualmente a Hell di correggermi.
Cos’altro aggiungere? Scaricatevelo, leggetelo e gustatevelo. Il link è QUI.
Il blog di Hell è QUI.
Buona lettura!
4 commenti
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Uelà! Grazie mille. Apprezzato, quindi, mi pare di capire. 😀
Dunque, ho voluto sorvolare su ciò che sta davvero capitando a Jerry, un po’ perché mi piace l’idea che ognuno si faccia la propria idea, un po’ perché, seguendo il realismo della narrazione, mi sembra davvero impossibile che un uomo in quelle condizioni abbia la lucidità per spiegare per filo e per segno cosa gli stia capitando? E a che pro, visto che lì fuori non è rimasto nessuno?
Dando per buono tutto ciò che scrive, direi che, se ci fai attenzione, potrebbe essersi persino infettato. ^^
Autore
Il sospetto mi era venuto, ma come dici tu, è bello che ognuno si faccia le sue supposizioni 😀
Ottimo lavoro!
E’ infetto davvero, mi si è incriccato il pc, damn!
Autore
Ci vuole l’idraulico liquido