Due progetti alla volta?

È successo di nuovo, per la miseria. Ieri, inaspettatamente, mi sono ritrovato del tempo libero per scrivere. Questa doveva essere una cosa molto positiva, no? Ebbene, mi metto a scrivere, chiudo un capitolo che non avevo terminato al scorsa settimana, e poi ne completo un altro breve, di intermezzo, una di quelle scene flash che durano pochi attimi ma che racchiudono qualche informazioni per il lettore. Mi rimaneva ancora del tempo e ho pensato di iniziarne un altro. Le idee le avevo già in testa, il momento era buono e così mi sono messo a battere i tastini della keyboard. Dopo pochi attimi però. mi sono trovato disorientato. Non mi venivano le parole giuste, perlomeno quelle che intendevo io. Stavo scrivendo per scrivere, quindi mi sono fermato, ho chiuso il documento e tanti saluti, ne riparleremo sabato prossimo.

Esci da quella borsa!

Naturalmente, a rendere più difficile la stesura di quel capitolo, è sopraggiunto anche il pensiero dell’altro progetto che ho in mente. Eh sì, perché ho in mente un’altra storia in questo periodo, scritta con un altro punto di vista, una diversa ambientazione e diverso il genere. Insomma, avrei voglia di mettermi al lavoro anche su quello. Mi sono imposto però di proseguire con questo, per non rischiare di lasciarlo incompleto, e riprenderlo in mano quando il mio stile sarà inevitabilmente cambiato. A questo punto cosa fare? Rimetto in piedi la postazione del salotto che ho abbandonato da un po’ in modo da scrivere anche durante la settimana? Ci sto pensando seriamente.

Ho pensato anche di proseguire su entrambi i lavori, però non sono sicuro che la cosa sia fattibile. Non ricordo chi nei suoi consigli di scrittura, disse di seguire un solo progetto alla volta. Ma cosa fare quando si hanno diversi progetti che premono per essere scritti? Quando risolverò questo inghippo ne farò tesoro, sempre che riesca a trovare una soluzione. La cosa di cui sono certo, è che non permetterò che mi accada ancora di dilungarmi così tanto con una prima stesura.

E mi ripeto, forza, Iniezione è al 42° capitolo ormai!

6 commenti

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    • Hell il Maggio 14, 2012 alle 8:33 am
    • Rispondi

    Uhm, giocoforza uno dei due progetti assorbirà la maggior parte del tempo. Potrebbe essere un diversivo, ma… chi lo sa?
    E poi, sei così sicuro di perdere l’idea giusta, nel frattempo che completi il primo lavoro?

    1. Più che altro è che ho paura di perdere l’entusiasmo e le immagini che mi vengono in mente. Credo che alla fine, la soluzione migliore, possa essere quella di accellerare i tempi,sfruttando la postazione numero 2

  1. O rimetti in piedi la postazione per scrivere durante la settimana, oppure per il secondo progetto rimani in fase di pianificazione, di organizzazione e strutturazione, rimandando a più avanti la stesura vera e propria. 🙂

    Ciao,
    Gianluca

    1. Nell’articolo non ne ho parlato, ma del progetto secondario esistono già 5 capitoli scritti 3 anni fa. Riguardandoli, dovrei tenere le idee ma riscriverli con lo stile che ho “maturato” in questi anni di allenamento. Però l’idea, è davvero buona. Credo 😉

    • Cristina il Maggio 14, 2012 alle 8:50 pm
    • Rispondi

    Io voto per l’uno alla volta… aggiungendo: “…per carità!” Non so da cosa derivi questo modo di dire, ogni tanto ritorna fuori al lavoro quando sono particolarmente oberata. E’ bello avere tante idee e progetti purtroppo bisogna saper scegliere. Credo, conoscendo la tua famiglia, che se vorrai installare la postazione in salotto, avrai dei fans e non dei paletti a frenarti.
    Qualunque cosa deciderai, noi aspettiamo altro materiale da leggere 🙂

    1. Poi tra l’altro, come dicevo sopra a Gianluca, il progetto secondario avrebbe una sorta di precedenza rispetto al resto, visto che iniziai a scriverlo quasi 3 anni fa e poi lo lasciai lì per vari motivi. Vediamo un po’ come si evolverà la cosa 😉

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