The Avengers

The Avengers, finalmente l’ho visto. Perché finalmente? Semplice, come sapranno anche i sassi, ma non chi ci vive sotto, sono anni che vengono dati degli assaggi su questo film, agli spettatori che civilmente attendono la fine dei titoli di coda e si gustano la scena a sorpresa. Purtroppo quelli che appena parte il titolo corrono fuori come se fosse scoppiato un incendio, hanno perso tutto o quasi il l’antipasto. Dai tempi di Iron Man, passando per Hulk, fino agli ultimi due Captain America e Thor, nelle storie apparivano riferimenti congiunti e personaggi ricorrenti, come Nick Fury e l’agente Coulson, per cui chi ha prestato attenzione, si è goduto questi collegamenti. Logicamente i fan dell’universo Marvel che leggono i fumetti, hanno avuto quel po’ (tanto sicuramente) godimento in più nell’analizzare questa saga. Io, nonostante abbia perso di vista il mondo Marvel da bambino, mi sono esaltato come pochi.

CONTIENE SPOILER

Veniamo al film, una sfida non facile se pensiamo ai personaggi nel menù, davvero tanti e tutti caratterizzati divinamente, conosciuti grazie ai loro background illustratici nei film stand alone, a loro dedicati. Conosciamo alla perfezione Iron Man dai suoi due film e dall’ottima interpretazione di Robert Downey Jr, Hulk dal film con Edward Norton, Captain America sappiamo com’è diventato così tosto, e di Thor conosciamo perfino il fratello malvagio Loki. Quindi siamo preparati, senza doverci sorbire dei pistolotti che ci spieghino quali siano le loro capacità e i loro poteri, o come li abbiano ottenuti. Abbiamo quindi una trama che si basa sulle nostre conoscenze e che si può concentrare sul far funzionare questo gruppo. Poteva essere davvero una sfida, perché ognuno di loro ha una personalità forte. Si poteva perfino rischiare che un personaggio prevalesse sugli altri, anche se la bilancia pende sempre a favore di Tony Starke il suo magnifico giocattolo. Una considerazione che tra l’altro ho fatto, che paradossalmente l’attore meno pompato, interpreta il personaggio più tosto e duttile di tutto il film.

Locandina

La storia è abbastanza semplice e, per i motivi sopraelencati, doveva intuirla prima di sederci. Loki vuole il Tesseract, il Cubo Cosmico,per aiutare un razza aliena a invadere la Terra. Nick Fury, dopo che gli è stato distrutto il laboratorio della Shield e sottratto il Cubo Cosmico, da il via al progetto Avengers, che stava preparando da anni. Raduna quindi Vedova Nera, Captain America, Bruce Banner/Hulk, Iron Man e infine Thor che si unisce da Asgard per catturare il fratello. A questo punto se gli sceneggiatori fossero stati pigri e il regista uno stolto, poteva saltarci fuori un polpettone tutto azione, battute sopra le righe degne dei peggior film anni ’80, e qualche bacin bacetto. E invece, signori e signore, il team ha lavorato divinamente. L’azione c’è, girata bene senza il mal di mare, l’umorismo è pura ironia e intelligenza, ereditata dai film di Iron Man (grazie a Dio!) e nessun bacin bacetto. Beh, c’è ma è la storia rodate e collaudata tra Pepper e Tony, che sembra ormai una coppia stabile che lavora insieme nella Stark, e vi ripeto, nemmeno qui si esagera con languidi addii.

Vendicatori Uniti!

Le scene sono tutte incastrate alla perfezione, nessuna è inutile e pesante, ma misurate per far sì che tutto scorra senza intoppi. Si ride, si fa “ooooh”, si ragiona: si fa tutto insomma con questo film. Pensate solo alla faccenda di Hulk: solo i più attenti si accorgeranno di quello che ripete Tony Stark, perché loro due si erano già intesi la prima volta e quindi, Tony, sa già che Banner è diventato il padrone di Hulk. E diamine, Hulk è davvero devastante. Se già gli eroi di per sé sono macchine di distruzione, Hulk è l’elemento che risolve le situazioni spinose, essendo dotato di forza esagerata e intelligenza da genio. Una bella coppia insomma, lui e Iron Man, senza nulla togliere agli altri che a volte però sembrano quasi dire: «e noi?»

Hulk!

Parlando degli aspetti tecnici invece, dobbiamo fare davvero gli applausi a Jake Morrison, curatore degli effetti speciali per lo studio IL&M. Non ci sono sbavature, non una. Anche il 3D mi ha impressionato favorevolmente, funzionando alla grande in tutte le scene e dando profondità alla pellicola. Unica pecca, ma non imputabile solamente a The Avengers, è il campo visivo ristretto degli occhiali, che lasciano sfocature ai lati degli occhi, mentre l’immagine al centro è nitidissima.

Chris Evans è cresciuto. Davvero bravo in questo ruolo. A voi capire il perché.

In conclusione, se proprio devo trovarci un difetto, è la scelta di inserire il solito missile atomico Deus Ex, che distrugge la nave madre. Ma alla fine, chi se ne frega? Dopo aver visto 2 ore 15 minuti di divertimento, battute, action e aver risvegliato il fanciullo che è in noi, un piccolo errore lo si perdona alla grande. E aggiungo anche che ci sono finezze di interpretazione e costruzione dei personaggi, da cogliere e da non sottovalutare.
Per chi non lo avesse ancora visto, consiglio di correre al cinema e non aspettarlo in Dvd/Blu Ray perché deve essere goduto in sala.

5 commenti

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    • RICCARDO il Maggio 7, 2012 alle 8:20 am
    • Rispondi

    solo una parola…… FILM MAGNIFICO
    🙂

    1. Yes Ser 😉

  1. Come si diceva in Base, quello che tu individui come difetto, io non lo ritengo tale, ma alle fine hai ragionissima, a chi importa? Il film è fantastico già così, ci si diverte e ci si diverte tanto! 😀

    Ciao,
    Gianluca

    1. Ci si diverte immensamente 🙂

    • Cristina il Maggio 7, 2012 alle 9:03 pm
    • Rispondi

    Ho riso come una matta per certe scene… il pugno di Hulk a tradimento non è stato male… ma anche Loki massacrato nel loft sobrio di Stark! certe scene meritavano davvero 🙂 Per la storia condivido l’inutilità del missile finale però come poteva porre fine al film!?!? ormai avevan fatto di tutto!

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