Lo Hobbit? Mi sa che passo

Ho brontolato e brontolo ancora, per l’esagerata parte dedicata ad Arwen (che non sopporto) e la sua storiellina d’amore con Aragon, messa e gonfiata da Jackson nei tre film del Signore degli Anelli. Togliere un personaggio importante, sia per Tolkien che per i suoi lettori, come Glorfindel, mi sembrò un delitto. Ma sembra che lo showbiz necessiti di un elemento d’amore in un film, pena il boicottaggio del pubblico femminile, come se la maggior parte delle donne del 2000, fosse legata ancora all’idea di mettere il “rosa” ovunque. Io lo trovo offensivo per il pubblico femminile, ma non essendo donna, non voglio sbilanciarmi ulteriormente.

Quella nel mezzo si merita tutto il mio disprezzo

Sta di fatto, che non sopportai quella scelta, quella forzatura, tanto che quando appare la facciona lunga di Arwen, inadatta tra l’altro a interpretare un elfo o mezzelfo che sia, al contrario della Blanchett, mugugno, sbuffo e mi alzo a far altro, tipo prendere da bere o fare pipì. Non posso sopportarlo, c’è poco da fare.

La stella marina è indecente

All’annuncio che Peter Jackson stava preparando con Guillermo Del Toro la produzione de Lo Hobbit, andai in brodo di giuggiole. Sapere che Del Toro sarebbe stato il regista e avrebbe curato molti aspetti del film, mi dava fiducia. Poi lo sapete com’è finita, con Del Toro che ha dato forfait, e Jackson che si è rimesso al lavoro. Qualche mese fa escono le foto dei nani. Le guardo, le riguardo e sbuffo. Alcuni nani sembrano maschere di carnevale mal riuscite. C’è uno che ha la testa come una stella marina, un altro che sembra un muppet. Ma il peggio sono i nani bellocci, quelli che dovrebbero essere “giovani”. Stiamo scherzando? Nani con le faccine da modellini per le passerelle? Quasi sbarbati e con gli occhi luccicanti? Qui credevo di aver visto e letto la parte peggiore dell’operazione, finché non ho letto la rivelazione che mi ha scioccato.

SPOILER

Kili il nano se la intende con Tauriel, un’elfa inventata di sana pianta e interpretata da Evangeline Lily. Cosa cazzo c’entra? Qual è la necessità di inserire questa cosa?

Kili il nano belloccio. Bah...

Già si potrebbe dire che i bei faccini ci vogliono nei film per attirare il pubblico, sempre più abituato a modelli estetici androgini, con uomini e donne dagli stessi tratti delicati. Inserire però una storia d’amore in questo film, lo renderà un insulso baraccone da botteghino. Confido davvero in una smentita, ci conto. Mi sa che sennò questa volta mister Jackson non avrà i miei miseri euro in saccoccia, non al cinema perlomeno.

10 commenti

Vai al modulo dei commenti

    • Alice il Luglio 15, 2012 alle 9:39 am
    • Rispondi

    Ma dai.. che cacchio ma non si fanno ste cose. E poi da quando in qua ad un nano può piacere un’elfa sbarbatella senza peli sulla faccia? che dire, il rosa fa presa sulle donne. Anche su quelle come me che come ideologia femminile hanno Ellen Ripley. Che insomma fino alla fine ci ha sperato, nel bacio con l’Alien 😀 scherzi a parte, in un film che non sia prettamente sentimentale trovo sia sempre molto forzato inserirci a tutti i costi la storia d’amore o il bacio a effetto. Quindi concordo pienamente.

    1. Oggi come oggi, le ragazze che hanno voglia di vedere un film come lo Hobbit lo fanno anche senza la necessità di una storiellina d’amore. A cosa dovrebbe servire? A far raggiungere il compromesso tra il fidanzato (nerd) e la morosa (che non lo è) ?

        • Alice il Luglio 15, 2012 alle 10:49 am

        Stavo vedendo che infatti nel trailer l’hanno omessa questa cosa.. se ne vergognano pure, vedi? 🙂

      1. Nei trailer avanzati la metteranno secondo me, per giocarsi la carta dell’attrattiva finale

  1. Premettendo che a me la trilogia di Jackson non era dispiaciuta e che certi cambiamenti non mi avevano particolarmente sconvolto quelle de Lo Hobbit mi sembrano delle aggiunte fatte cosi dal nulla per ingraziarsi le nuove generazioni di spettatori e francamente mi annullano il già poco entusiasmo che avevo di vedere di ‘sto film.

    1. La trilogia, nella sua versione extended, è meravigliosa. Tolte però quelle parti così melense e lente, da togliere ritmo e continuity alla storia. Almeno parve a me.
      Qui, come dici tu, l’entusiasmo si azzoppa subito.

    • lorenzo il Novembre 28, 2012 alle 11:13 am
    • Rispondi

    ma se anche nel gimli provaa qualcosa per la strega elfo. comunque ci sta che i fratelli kili e fili non abbiano la barba perchè chi ha letto il libro sa che sono ii più giovani della compagnia

    1. Perché ai nani la barba cresce da vecchi? Da quando e dove sta scritto? E se Gimli resta incantato da Galadriel, ciò vuol dire che può esistere una storia d’amore tra un nano e un’elfa? Un’elfa che si innamora in tempi di guerra di un nano è inverosimile quanto ridicolo.

  2. Storia d’amore tra una nano e un’elfa….ma dove siamo…

    1. Due sono le possibilità: in una favola dei Grimm dopo che avevano fumato o a Fantasilandia. I miei soldi, Jackson se li scorda. Ho ancora troppo fresco il tragico ricordo di tutte quelle scene pallosissime con Arwen e l’assenza di Glorfindel!

Rispondi a Bangorn Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.