7 deadly sins (about books)

Ho letto questo meme la prima volta da Aislinn, poi da Paolo e per finire, da Domenico. Ho pensato anch’io alle risposte, cercando di andare a memoria, visto che per ora la mia libreria è contenuta in 10 cartoni chiusi da scotch, in attesa di essere aperti e svuotati. Il giochino è questo: 7 peccati capitali legati ai libri e alla scrittura. Niente di trascendentale, niente di impegnativo. È un meme, tutto qui.(disclaimer quasi d’obbligo, onde evitare episodi poco istruttivi)

7 peccati capitali

Avarizia – Qual è il libro più costoso? E quale il meno costoso?

Uhm, prima domanda e sono già in difficoltà. Se parliamo di costo, credo di non avere record di prezzo, in quanto non ho mai speso più di 25 euro per un libro. Se parliamo di valore, credo che la doppia copia dei manuale di Secoli Bui di Vampire della Stratelibri (una imbustata), possa essere il volume più costoso che ho. Se parliamo del più economico, posso indicare senza ombra di dubbio l’opera omnia di Lovecraft, pagata appena 5 euro in ebook.

Sì, va bene, ce l’hai anche tu…

 

Ira – Con quale autore hai un rapporto di amore\odio

Stephen King. Ammiro molte sue opere, tra cui The Body, ma soprattutto On Writing, un saggio sulla scrittura illuminante, geniale e dannatamente onesto. Per il resto, lo trovo a volte troppo prolisso. Però gli do sempre qualche possibilità, al vecchio Re.

Vuoi fare pace?

 

Gola – Quale libro hai divorato e riletto più volte, senza vergogna?

Lo Hobbit. L’ho letto 5 volte, non me ne vergogno e sono soddisfatto di averlo fatto. È un vecchio amico che mi ha fatto compagnia all’inizio della mia vita di lettore. Ogni tanto fa piacere andarlo a trovare.

Un po’ come un vecchio amico

 

Pigrizia – Quale libro hai tralasciato o messo da parte senza finirlo?

Cronache perdute dal mondo dei diavoli. Vellum: 1 di Hal Duncan
Ho provato con tutto me stesso a finirlo, a proseguire in quel delirio su carta. Non ce l’ho fatta. Sembra anche che non sia stato il solo, visto che è scomparso dagli scaffali.

Un caso più unico che raro. Non c’è l’ho fatta…

 

Superbia – Di quale libro ti piace parlare per sembrare intelligente?

Direi nessuno, almeno credo. Non so se citare La Collina dei Conigli spesso e volentieri, o Dickens, possa farmi sembrare intelligente. Di solito non mi piace chi fa il furbetto con dotte citazioni, saccheggiate a piene mani da un libro. Che magari poi nemmeno hanno letto…

Avete presente Parruccone?

 

Lussuria – Quali caratteristiche trovi più attraenti nei personaggi dei libri che leggi (maschili e femminili)

Per me è difficile provare attrazione per un personaggio di un libro. Al massimo potrei pensare di volerlo come amico o ammirare qualche caratteristica. Per esempio, mi piacerebbe avere sempre la battuta pronta come Sam Weller.

Sam è quello seduto

 

Invidia – Quale libro vorresti ricevere in regalo?

Ho due libri che vorrei ricevere: il primo, è una vecchissima edizione de Il Signore degli Anelli della Rusconi, rilegato in pelle verde e stampato per un anniversario dell’autore in 1000 copie. Una versione è del 1984, ma mi accontenterei anche di quella del 1997. A quei tempi, 150000 lire non le avevo per un libro. O in alternativa, fatto curioso per me, la raccolta dei volumi di Sandman di Neil Gaiman. Lo so, è un fumetto, ma lo voglio, lo voglio, lo voglio!

Raro e costosissimo

10 commenti

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  1. Adoro leggere i post di questo tipo e scavare in vizi, pregi e manie dei lettori ^___^

    1. Questo poi, era proprio fico 😉

  2. sa sa prova.

    1. All work and no play makes Bango a dull boy

  3. Le “cronache perdute…ecc.ecc” volevo comprarle, all’epoca, ma non lo feci, ho fatto bene probabilmnte xD
    “La collina dei conigli”, invece, l’ho comprato oggi 😀
    E infine, Sandman è un Opera d’arte, non un fumetto u.u

    1. Dopo alcune pagine di Vellum, ti chiedi: “Cioè? Fammi capire qualcosa di quello che vuoi dire amico”

      1. Ah, meno male allora che ho evitato xD
        E mi domando sempre gli editori che morte abbiano fatto ^_^

      2. Non so, all’estero sono arrivati a pubblicargli il secondo capitolo. Che a dirla tutta, il problema non è nelle capacità o come è scritto, anzi. È solo che è incomprensibile e visionario oltre la soglia dell’accettabile. Cacchio, uno che non ha letto Gilgamesh e almeno un po’ di mitologia Sumera e perfino la Bibbia (non CEI, eh?) non ci campana nulla.

        • MarcoP_D il Settembre 18, 2012 alle 3:58 pm

        Non so, forse sono l’unico, ma “Cronache perdute” l’ho trovato un capolavoro indimenticabile, tanto che l’ho recuperato in originale (è ancora meglio!) e ne ho letto la conclusione (“Ink”, che è abbastanza più facile, quanto meno confrontato con “Vellum”).

      3. Confesso che mi fa piacere che a qualcuno sia piaciuto. Duncan deve essersi fatto un bel mazzo per scriverlo e mettere insieme i pezzi. Dico sul serio, di impegno ce ne ha messo.

  1. […] Ho letto questo meme la prima volta da Aislinn, poi da Paolo e per finire, da Domenico.  […]

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