Nighttime Birds in auto

È dal 2001 che in questo periodo, metto in loop un album dei The Gathering. Sembra quasi una tradizione ormai, anche se i ricordi non sono tutti belli, riguardo a quel periodo.
Come sono cambiate le cose da quel dicembre 2001? Beh, innanzitutto una persona speciale se ne andò proprio il 25 Dicembre, il giorno di Natale. In questi frangenti si fa finta di nulla, ma questa festività bene o male non è più la stessa.

Un album di cui sono molto geloso

In quei giorni, ascoltavo questo Nighttime Birds dei The Gathering e stavo leggendo L’Ora delle Streghe di Anne Rice, uno dei capolavori, a mio avviso, della scrittrice. Forse perfino superiore alla saga quasi infinita dei suoi vampiri. Portavo un cappotto nero, una sciarpa nera, maglioni costosi e i capelli lunghi. Le basette ben curate ed ero sempre rasato, eccetto la mosca sotto al labbro.
Avevo qualche soldo in più in tasca, merito di un periodo al lavoro particolarmente ricco, e potevo scegliere almeno un paio di volte al mese, una bottiglia di vino da 3 bicchieri.

Il capolavoro della Rice, per me

Il lavoro non è che fosse il sogno di tutti, però mi permetteva di portare a casa un buono stipendio. Non scribacchiavo ancora nulla di definitivo, se non background per Vampire, e cronache per lo stesso gioco. Leggevo, non come adesso, ma leggevo. Difficile trovare e scegliere qualcosa, azzardando la spesa di 20000 lire per un libro che poi magari non incontrava i miei gusti.
E ora? Dopo quasi 11 anni, ho ancora da qualche parte quel cappotto, qualche soldo in meno in tasca, più libri e coscienza per scegliere. Ma soprattutto ho altre persone speciali, che non possono sostituire quella, ma che hanno la stessa importanza.
Nighttime Birds ritornerà ancora a lungo nel lettore cd della mia auto, sperando che mi porti solo bei ricordi se sarà possibile.

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