Prisoners (recensione)

Ogni tanto un buon thriller ci vuole, di quelli fatti bene, con una buona storia, buone interpretazioni e qualche sorpresa. Di solito però se ci si affida a prodotti standard con grandi nomi nel cast, si finisce che tutto il film è portato avanti solo da questi ultimi, che devono far reggere una storia debole e una sceneggiatura scritta in fretta. Per fortuna, non è questo il caso.

Locandina

Locandina

Trama

Durante il giorno del Ringraziamento, le due amiche Anna e Joy vengono rapite mentre stanno andando a casa della prima per recuperare un fischietto. Le due bambine sembrano svanite nel nulla, e l’unico indizio è un vecchio camper che era parcheggiato lì vicino. Mentre la polizia sembra brancolare nel buio e perder tempo, nonostante la buona volontà dell’agente Loki, il padre di Anna decide di prendere l’iniziativa.

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Considerazioni

Temevo davvero di ritrovarmi davanti al caso di cui ho parlato in apertura, invece Prisoners è un buonissimo film, un thriller di 153 minuti che tiene inchiodati. Il merito, oltre agli attori tutti in parte, è della sceneggiatura, fatta di tracce sbagliate, di indizi da mettere insieme e delle due scelte di indagine dei due protagonisti, Loki (Jake Gyllenhaal) e Keller Dover (Hugh Jackman), il padre di Anna.Vi capiterà di aver intuito qualcosa, di aver fatto una congettura, per poi scoprire che vi siete sbagliati come la polizia.

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Ora, non ne sento parlare molto in giro, i trailer passano anche in tv, ma sembra non essere un film attesissimo. Ed è un peccato, perché dopo vari thriller all’acqua di rose, ci troviamo finalmente di fronte a un’ottima pellicola che merita di essere vista. Questo è il mio parere.

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2 commenti

    • dinogargano il Novembre 4, 2013 alle 11:33 am
    • Rispondi

    Due ottimi attori , forse Jackman viene considerato più un sex symbol , però ha dimostrato di saper tenere bene la scena e maturando speriamo gli diano parti più corpose…da tenere a mente per vedere qualcosa di diverso.
    Negli states i film a base di kidnapping e similari li danno fare eccome !

    1. Questo ne è un buon esempio

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