«Un film nuovo ti sei andato a scegliere», direte voi. Ebbene, questo film, che ci crediate o no, era uno dei miei preferiti di quando avevo 4 o 5 anni. Strano, vero? Eppure lo ricordavo ancora con affetto e l’ho voluto rivedere, dopo 30 anni.
Trama
Roma. Anni ’50. Romolo e Salvatore sono amici e vicini di casa. Hanno poco più di vent’anni e in testa solo le donne e sbarcare il lunario. Il primo lavora come commesso nel negozio di dischi dello zio, il secondo come bagnino lungo il Tevere.
Un giorno arriva nelle loro vite Giovanna, la figlia del sarto che ha appena aperto la bottega sotto casa loro.
Considerazioni
Un’altra Italia, appena uscita dalla Guerra e in fermento per la ripresa economica, ritratta tramite la commedia di quel tempo, diversa da quella di oggi.
Gli elementi magari non sono diversi da quelli della commedia classica italiana, ma sono trattati ancora con una certa compostezza ed eleganza che mancheranno negli anni successivi. Si parla di “fare l’amore”, di conquistare ragazze. Non c’è volgarità, forse perché all’epoca non era permesso passare certe linee di demarcazione, e forse questo è un bene, perché il film risulta leggero e piacevole.
Il tema principale della storia, quello dei due amici innamorati della stessa ragazza, riesce a essere gestito senza melodrammi, in maniera quasi scherzosa, lasciando sempre un sorriso allo spettatore. Sarebbe curioso tentare di riproporre lo stesso stile al giorno d’oggi, cercando di dimenticare il tentativo del regista Dino Risi che ha, ahimè, prodotto Giovani e Belli nel 1996, provando a riprendere il tema. Ma ormai eleganza e stile erano stati sacrificati per la risata facile e grossolana.
4 commenti
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Nostalgia …
Se per caso non l’hai visto ti consiglio di ripescare Nel nome del popolo italiano.
Autore
Lo vidi da piccolo, ma di quello ho meno memoria. Lo recupero volentieri. Un altro che vorrei rivedere è Girolimoni.
Anch’io ogni volta che lo passano lo riguardo con piacere. Hai ragione tu: lo stile leggero, l’assenza di volgarità gratuite sono tratti distintivi di un genere di commedia come non se ne fanno più. Purtroppo.
Autore
Anche in TV erano più educati. Adesso se provano a far qualcosa di leggero, risulta finto