Due ebook di Alessandro Girola

Due ebook molto diversi tra loro, ma che hanno in comune l’autore e il fatto che si possono comprare con pochi spiccioli. Con meno di 3€, vi assicurate ore di lettura, soprattutto senza rischiare di avere due mattoni nel lettore che richiedono settimane prima di essere finiti. Ma i pregi non si fermano qui.

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Zona Z

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La prima cosa in assoluto che lessi di Alessandro fu Scene Selezionate dalla Pandemia Gialla, un ebook di cui vi ho parlato QUI. In quel caso, si trattava di infetti, stile 28 Giorni Dopo, per intenderci. Cosa possono avere in comune questi due lavori di Alessandro? Sono entrambi lavori strutturati in maniera differente dalla maggior parte delle storie di Zombi/infetti che troverete in giro.

Alessandro usa la tecnica del racconto giornalistico in stile documentario, ricreando così un report su quello che sta avvenendo nel mondo in quel momento. In questo Zona Z, tutto ci viene raccontato attraverso gli occhi di un giornalista che assolda dei contractors per entrare nelle zone calde e portare a termine il suo lavoro. Quindi, niente cazzate di rimbambiti e sprovveduti sopravvissuti che blaterano per ore e si ficcano nei guai ogni dieci minuti, ma un accurato reportage che esamina la situazione geopolitica del mondo dopo la pandemia.

Insomma, un po’ di aria fresca dopo tanti ebook improvvisati sul tema.

Sinossi

I morti si sono risvegliati e, proprio come succede nei film horror, hanno attaccato i vivi per divorarli.
Un ordigno sperimentale, caduto nelle mani degli scienziati del Califfato Nero, pare essere la causa della zombie apocalypse.
Gli jihadisti hanno però fatto male i conti.
La loro arma si è infatti trasformata in un boomerang. Le radiazioni incautamente rilasciate hanno colpito l’intera area mediterranea, trasformando il Nord Africa e parte dell’Europa meridionale – Italia compresa – in un inferno.
Tuttavia i vivi hanno vinto. Gli zombie sono stati contenuti nell’Area di Quarantena Prolungata, una wasteland che va dalle Alpi Centrali al deserto del Ciad e del Niger, dal confine tra Algeria e Marocco alla valle del fiume Giordano.
Nell’Area esistono solo poche roccaforti riconquistate dai contingenti NATO ed EUFOR, mentre tutto il resto è terreno di caccia degli zombie.
Un anno e mezzo dopo la creazione di questa enorme zona rossa, il mondo esterno fa di tutto per dimenticare e per esorcizzare la spaventosa catastrofe che l’ha colpito.

Ted Kenn, giornalista del New Yorker, già vincitore di un premio Pulitzer, non vuole dimenticare.
C’è un segreto che si cela nell’Area, custodito da un eremita che ha deciso di insediarsi nel cuore del regno dei morti viventi. Kenn è intenzionato a scoprire di cosa si tratta.
Per farlo ingaggia alcuni esperti contractors, che lo scorteranno in quello che promette di essere il più importante reportage della storia umana.

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Isole del Terrore

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Due racconti di diverse lunghezze, entrambi ambientati su un’isola (sono due, e molto diverse), che si possono leggere tranquillamente in una serata di relax. La prima storia ha forti influenze lovecraftiane, come ci dice Alessandro stesso nella prefazione, il secondo è più ispirato ai miti greci, ma non vi anticipo nulla. Godibili entrambi, riescono a tenervi col fiato sospeso, soprattutto se riuscirete a immedesimarvi nei protagonisti, mentre soggiornano in queste Isole del Terrore.

P.S. La copertina da sola, senza togliere nulla alle altre, varrebbe l’acquisto a occhi chiusi. Merito di Luca Morandi che ha scelto questo stile vintage molto evocativo e adatto alle tematiche dell’ebook.

Sinossi

“Isole del Terrore” comprende due racconti:
Attilio Sermonti, ex playboy della Milano-bene, da anni si è rifugiato su un’isola disabitata dell’Arcipelago Toscano.
Scampato miracolosamente allo tsunami nell’Oceano Indiano del 2004, Sermonti è tornato cambiato dallo Sri Lanka. Ciò che ha vissuto l’ha indotto dapprima a creare un’associazione per aiutare le popolazioni colpite dalla catastrofe, e infine ad allontanarsi da amici, parenti e dalla bella vita.
Qualcosa, un segreto inquietante e mostruoso, visto tra le macerie dei villaggi spazzati dalle gigantesche onde, l’ha spinto all’eremitaggio sull’isola di Pianosa, per portare avanti delle strane ricerche a cui nemmeno suo padre dà credito.
Ora il suo isolamento sta per essere interrotto da due giovani paparazzi milanesi, convinti di fare lo scoop della vita.
Ma i due non hanno fatto i conti coi nuovi abitanti nascosti a Pianosa.

* * *

Steynos è un isolotto disabitato del mar Egeo, vicino alle Cicladi.
Il suo unico, minuscolo paese è abbandonato da anni. Nessuno sa perché, nessuno ricorda nulla. Nessuno ne parla.
Nessuno tranne Thaddaios, un ristoratore di Creta, che vende la sua storia a quattro turisti italiani in cerca di emozioni forti.
Thaddaios racconta loro di come i servizi segreti militari greci fecero irruzione sull’isola, per appropriarsi dei misteriosi esperimenti medici del professor Kriezis, un geriatra di Atene ritiratosi su Steynos dopo la pensione.
Spinti dalla curiosità e dalla noia, i quattro decidono di recarsi nelle Cicladi per scoprire se in quella faccenda c’è qualcosa di vero.
Non possono nemmeno immaginare quale antichissimo orrore li attende nel ventre dell’Isola…

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