Godersi il cinema su vari livelli

Domenica pomeriggio avevo bisogno di guardare qualcosa che non fosse un serial o un film e, come accade in questi casi, sono andato alla ricerca di un prodotto didattico e che mi intrattenesse allo stesso tempo. La parola documentario è riduttiva per me, da qualche tempo, perché quando ne parli con qualcuno e usi quella parola, ti guardano come se tu fossi un vecchio rimbambito che guarda per ore un leone che gioca con una gazzella.[1]

E allora, mi sono ricordato di una condivisione della mia amica Lucia (se vi piace il cinema e leggere pareri da chi ne sa veramente qualcosa, fate un salto sul suo BLOG), riguardante un canale YouTube che si chiama Every Frame a Painting, di Tony Zhou, che avevo già salvato per il momento giusto.
Di cosa parla questo canale? Non solo di cinema, ma parla di come si fa il cinema. Nei 26 episodi, che durano mediamente dai 5 agli 8 minuti, si analizzano gli stili, la regia, le scelte e dettagli che solitamente lo spettatore percepisce inconsciamente. In pratica, come i grandi registi (ma non solo, specifico, perché si parla pure del montaggio, per esempio) fanno il grande gioco di prestigio di raccontare una storia con vari piani e livelli. Spesso, ne raccontano anche più di una nella stessa scena.

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Ora, io non ho le capacità tecniche per spiegarvi e invogliarvi a guardare questo canale, ma posso fare qualche esempio. Sapete perché ancora oggi i registi e il cinema hanno un immenso debito verso Kurosawa? Avreste mai immaginato che Jackie Chan a colazione, oltre alle arti marziali, mangiasse tanto, tanto cinema, specialmente quello di Buster Keaton?
Ecco, se avete un minimo di curiosità e amore per la Settima Arte, questo canale potrebbe aiutarvi a comprendere meglio, a percepire con più profondità ogni pellicola che andrete a vedere. Non diventerete di certo esperti di cinema, ma almeno, quando vi troverete a discutere sull’ultimo film che avete visto, non vi limiterete al:

  • Bello
  • Brutto
  • Lento
  • Noioso
  • Buchi della trama (o sceneggiatura, ché spesso viene confusa con la trama)[2]
  • Bella fotografia
  • Attore bello
  • Attrice bella
  • #divertente

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Però, fermi tutti: specifico che non è obbligatorio. Potete comunque guardare i film a livello di prodotti di intrattenimento, come avete sempre fatto, nessuno dice il contrario, ma qui vale un po’ il discorso che facevo in QUESTO POST quando parlavo di livelli di lettura diversi.

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P.S. così, en passant, date un’occhiata al documentario su Shining, e vedrete che Kubrik non si limitava solo a mettere la gente in un set a caso e dirgli “action!”.
P.S. 2 tutto ciò è utile per apprezzare meglio il cinema, senza per questo trasformarsi in nazicinefili, ché ho visto già troppe brutture talebane nella scrittura…

[1] Punto primo: non è comunque da vecchi rimbambiti guardare un documentario. Punto secondo: ho scritto gioca perché sennò la gente si arrabbia.

[2] Perdonatemi, ma è un’argomentazione che non vuol dire nulla, perché è una frase fatta per indicare proprio il nulla del nulla, e dire qualcosa quando il film non è piaciuto senza sapere cosa dire.

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