Colpa del Paranormal Romance? No.

Qualche breve considerazione, che avevo già fatto qualche giorno fa, ma che oggi si è riconfermata, dopo che un amico ha fatto un nuovo post con i consigli di lettura. Osservando i risultati, c’è da riflettere.

Questo è sempre presente nei primi posti

Questo è sempre presente nei primi posti

Ci si lamenta sempre che la classifica HORROR è invasa dal Paranormal Romance, nonostante il PR non sia Horror. Però, la colpa non va data alle scrittrici e alle lettrici PR, bensì a noi autori Horror e ai lettori del genere. Perché?

1) Le lettrici PR leggono tutto, se ne fregano se è di una CE o un self. Loro leggono TUTTO.

2) Le lettrici PR non guardano il prezzo, né fanno distinzioni

3) Le lettrici PR non leggono un SOLO autore (so che sembra il punto 1, ma è bene specificare)

4) Le autrici PR fanno squadra tra loro. Quasi sempre.

5) Le blogzine e i blog PR recensiscono TUTTO. Anche a loro non frega nulla se si tratta di CE o self.

6) Le lettrici PR seguono blogzine e blog del genere, condividono le notizie e si consigliano libri.

 

Eh...

Eh…

E dalla nostra parte? Come ci si comporta nel mondo dell’horror?

1) Se non è di una CE non si compra

2) A meno che non sia gratis

3) Nel caso, guardiamo se ci sono refusi. Allora ci lamentiamo che i self fanno tutti schifo. (per i refusi)

4) Se dobbiamo parlare di autori, esiste solo King®. Nel caso, possiamo citare anche Poe e Lovecraft.

5) Le blogzine e i blog non leggono né accettano libri da self. Recensiscono però qualsiasi AC (associazione culturale) come se fosse una CE. Magari, manco sanno la differenza
6) Gli autori horror si sostengono solo se c’è un do ut des (non sempre, per fortuna)
7) I lettori horror non consigliano nulla. Leggono e basta.
8) I lettori horror prima comprano, e se poi va bene, ma se proprio va bene, scrivono due righe.

9) I lettori horror non usano il pulsante “condividi” l’acquisto di Amazon, perché non vogliono consigliare qualcosa che non hanno ancora letto. Certo, però appena vedono la copertina nuova del loro UNICO autore preferito, si fiondano a condividerla.

 

Questi sono solo alcuni punti, non sono assoluti. Per fortuna esistono lettori diversi anche per l’horror[1], ma manca davvero un supporto da parte dei lettori e di blog e blogzine. Se la classifica horror è piena di cose che non c’entrano con l’horror, non è colpa di chi scrive o legge PR, ma nostra.

[1] La cosa, però, si applica su tutta la narrativa di genere, quindi pure fantascienza e fantasy

2 commenti

  1. Sono sostanzialmente d’accordo con le critiche che muovi al sistema degli autori (soprattutto artigiani) del panorama horror… peccato non ci si prenda la briga quasi mai di esercitare quel benedetto cambiamento ma ci si limiti, sostanzialmente, ad invocarlo.

    1. E come no? Ci sono stati blogger che hanno tenuto duro per anni, finché non hanno visto che la storia è sempre la stessa: pedoni mossi da mammasantissima dell’editoria, messaggi di non recensire o acquistare X, leccate di culo vergognose per avere qualcosa in cambio, legge del do ut des…

      Alla fine ti sfianca, ‘sta cosa.
      Aggiungiamo al tutto che in media l’italiano non sa cosa sia l’horror (ma non sa nemmeno cosa sia il fantasy e la fantascienza, né ha presente che esiste un genere chiamato mistery, nei paesi civili)

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