Solo Ezechiele è il mio profeta

Nel 1996, in pieno boom X Files, qualcuno dello staff di Chris Carter pensò di creare una nuova serie, visto che il pubblico amava i temi trattati nel telefilm. Pensarono quindi di scrivere Millenium, serie basata su la tanto temuta Apocalisse, che forti segni e scritti profetici, attribuivano all’anno 2000.

Ogni episodio si apriva con la voce del protagonista Frank Black, interpretato dal magnetico Lance Herinksen, che leggeva un versetto biblico in tema con la trama, accompagnato da una sigla evocativa con violino dominante. Già qui il telefilm mi catturò.

La trama era piuttosto interessante: il sopracitato Frank Black, ex agente FBI con doti paranormali, tra le quali una sorta di potere che gli permette, toccando oggetti, di rivivere ciò che hanno provato chi ne è entrato in contatto. Inoltre Frank, era specializzato a immedesimarsi nella mente del killer. Proprio questa sua empatia profonda, lo portano a ritirarsi a Seattle, per poter mettere al sicuro se stesso e la sua famiglia dagli orrori di cui è stato testimone e da un maniaco che li perseguita, inviando scatti rubati della moglie e della figlia, accompagnate da lettere di avvertimento.

Questo ritiro non basta a mettere a riposo Frank però, che viene avvicinato dal gruppo Millenium che lo vuole arruolare nelle proprie fila. Il gruppo, naturalmente ufficioso e collegato al Federal Bureau, è formato da vari elementi, tutti con doti particolari, dal sensitivo al patologo forense, fino a maghi del computer. Il capo di questa elite è Peter Watts, interpretato da Terry O’Quinn, che tutti ricorderanno in Lost, serie che io non ho mai seguito.

Devo dire che le premesse per un ottimo serial si vedono già nella prima stagione, con casi che sembrano davvero tutti connessi a una fine del mondo nell’anno 2000. Aricordarcelo, il timer che appare sul monitor di Frank ogni volta che si collega al server del gruppo dal suo scantinato. Al centro un Uroboros, simbolo del gruppo e del ciclo della vita, accoglie Frank all’accensione del pc.

Come dicevo, le tematiche trattate mi coinvolsero a tal punto da preferirlo a X Files, tanto che quando passò in seconda fino addirittura in terza serata, continuai a seguirlo. Più andava avanti, più un intreccio millenario si mostrava e le vicende diventavano sempre più avvincenti.

Poi un inspiegabile black out dell’emittente televisiva italiana che lo trasmetteva e tutto si interruppe, finché non mi resi conto che ormai lo usavano come tappabuchi notturno. Anni dopo, verso il 2005, la serie uscì in dvd in edicola, ghiotta occasione per recuperarla. Feci l’abbonamento e completai la serie.

Nota dolente però, fu l’accorgermi che nell’ultima stagione, la regia e certe scelte iniziavano a far barcollare il tutto. Quando arrivai poi all’episodio in cui c’era Lara Mills, partner di Frank, drogata, malata o non so cosa che barcollava in una stanza con una canzone senza senso sotto, smisi di guardare la puntata e la serie. Questa scelta di dare un taglio stilistico psichedelico mi infastidì non poco, perché quello che mi piaceva erano le ambientazioni piovose e cupe e tecnicamente coerenti.

Il colpo di grazia fu quando seppi che la conclusione delle vicende di Frank Black erano state innestate in un episodio di X Files chiamato appunto Millenium. Questo mi fece andare in bestia, sicuro che non avrei potuto godermi l’episodio, non seguendo più X Files da anni.

Peccato davvero, un ‘occasione sprecata.

12 commenti

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  1. Ho adorato Millenium, forse più che X-Files, e ho sofferto parecchio quando è stato interrotto.
    Adesso non c’è più nulla con quella stessa carica emotiva, intriso di leggende e dicerie, e che fomenta terribili disgrazie per l’intero genere umano…
    E poi, come dici tu, Lance era il migliore per quella parte: sguardo profondo, espressione da uomo che sa e che ne ha viste parecchie (non dimentichiamoci che ha combattuto anche contro una regina aliena xenomorfa :)).

    1. In verità non è stato interrotto, la serie si è conclusa. Qui da noi hanno solo interrotto la programmazione regolare 🙁

  2. Io vidi solo le prime due stagioni. La seconda neanche tutta, perché, mi pare, la interruppero a metà. Era davvero una serie piena di spunti interessantissimi, molto più cupa e “scorretta” del suo gemello buono X-files. Peccato davvero.

    1. Prima o poi finirò di vederla, anche se nella terza serie la parte mistica e paranormale si stava annacquando…

  3. Uno dei miei telefilm preferiti in assoluto con un Lance Henriksen in stato di grazia e delle tematiche interessanti.Peccato che il pubblico lo abbia snobbato per X-Files perchè Millennium ne era di fatto il gemello più maturo.Comunque fa piacere che altri se ne ricordino.

    1. La gente lo ha snobbato perché c’era meno ironia se vogliamo e i colori erano scuri. I temi poi erano più crudi e il personaggio non era belloccio. Lo so, sono critico verso il pubblico, ma per me è andata così!

  4. In effetti era di gran lunga migliore di X-files ( telefilm che amo comunque , ma dove alla fine la storia dell’invasione aliena si era impietosamente afflosciata! ). Certe puntate , poi, mi sono rimaste decisamente impresse (una su tutte : Yaponchik !). Un simile telefilm non lo faranno mai al giorno d’oggi.

    1. Io ho mollato X Files proprio quando si stava perdendo con la menata della sorella di Mulder. Ormai la coerenza era a zero. In Millenium invece avevo trovato spunti ottimi e ben costruiti. Oggi nessuno farebbe un telefilm con protagonista una viso pieno di rughe 🙂

  5. Che post millenarista!

    1. Molto rude e poco real!

    • Sam One il Febbraio 9, 2012 alle 1:19 pm
    • Rispondi

    La serie MillenniuM è stata una serie incredibile. Posso concordare sulla puntata finale inserita nella serie di X Files, che è stata una vera presa in giro per tutti i fans della serie stessa. Però eccetto qualche puntata della 2 ° serie, Frank Black è davvero straordinario. Spero che qualcuno prenda spunto e ne faccia un film. (da quello che so qualcuno ci sta pensando) ciao e grazie

    1. Nell’ultima serie ci sono troppe sotto trame sviluppate male, peccato davvero. Certe scelte, soprattutto di complicare troppo i misteri del gruppo, hanno appesantito un bel telefilm. Grazie a te, a presto 🙂

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