Porcaccia, un vampiro!

Porcaccia, un vampiro! Voglio dire, cosa vi suggerirebbe un titolo così? Beh, se non siete degli ottusi, dopo aver letto le prime pagine, capirete che è più azzeccato di quanto si possa pensare. Già da quella frase, infatti potete capire qual è il tono del libro: niente vampirelli sbarluccicanti e protagonisti patinati che parlano come nessuno fa al mondo, con retoriche frasi melodrammatiche. Nel romanzo dell’amica Giusy De Nicolo, i personaggi sono reali, parlano in gergo e si comportano come farebbe ognuno di noi. Persino il vampiro Ludovico, complicato ma allo stesso tempo meno enigmatico dei classici stereotipi, sembra uno che si potrebbe incontrare al bar. Ed è qui che si vede la bravura di questa autrice, nel renderci tutto il mondo reale, in modo tale che finiamo quasi per prendere per vero l’esistenza dei vampiri. Perché parliamoci chiaro, in pochi casi si può leggere un libro, infilarsi dentro, e non rischiare la tanta decantata sospensione dell’incredulità. Se ci viene presentato un mondo edulcorato, in cui tutto è artificiale, non riusciamo a farci coinvolgere come si deve. In pochi casi un autore è riuscito ad amalgamare e rendere omogeneo il mondo di tutti i giorni con quello del sovrannaturale. Ebbene, state tranquilli, Giusy ci è riuscita.

Una scheda che ho trovato

La storia ci viene raccontata dalla voce di Andrea “Cespuglio” Magli, che per fortuna o per sfiga, incrocia la strada del sopracitato Ludovico, vampiro che ha visto ben più di una primavera. Tra i due scatta un rapporto strano, tra l’amicizia e la paura. E da entrambi i lati. Ludovico non è il killer perfetto decantato dagli scrittori soliti, ma un vampiro con le sue debolezze e distrazioni. Non ha superpoteri, solo esperienza e un pizzico di aiuto soprannaturale, niente più. La storia prosegue descrivendoci come la vita di Andrea cambia, prendendo una svolta decisamente secca dalla metà in poi, quando qualcosa irrompe nell’apparente monotonia della loro routine a Bari. Anche in questo caso però, si nota la bravura di Giusy, che non si riduce a un banale punto A che ci porta al B, per poi trovare la conclusione C, nulla di tutto ciò. Le vicende scorrono, senza una meta precisa, senza un climax finale, lasciando invece spazio per il futuro. Le cose insomma accadono, non sempre si risolvono e quello che ci deve bastare, ci è già stato mostrato.

La copertina

Non posso che dire chapeau a Giusy, che ha dato una nuova rilettura al vampiro, in anni in cui ormai abbiamo perso davvero il contatto con il reale e l’irreale.

I pregi: scanzonato, anche nelle situazioni più tragiche. Linguaggio gergale e divertente, soprattutto nei dialoghi che mette a proprio agio il lettore. Lunghezza giusta, lunghezza alla Bango per intenderci.

15 commenti

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  1. Sono le stesse impressione che ne ho ricevuto anche io:-)

    1. È cosa buona e giusta 🙂

  2. Già trovare qualche vampiro che non luccica, di questi tempi, è un bene 😀

    1. Penso davvero che siano casi rari, quanto quello della trilogia di Vergnani

    • Giusy il Marzo 20, 2012 alle 11:11 am
    • Rispondi

    Ma grazie, davvero. Non ho parole.
    Ricreare delle atmosfere realistiche e farle “funzionare” per questi personaggi è stato uno degli obiettivi ai quali ho lavorato di più, e sapere di averti convinto è una soddisfazione enorme.
    Grazie ancora.

    1. Grazie a te Giusy! Ho passato due giorni davvero divertenti 😉 Continua così!

  3. Un booktrailer con le contropalle!
    Bellissimo e ottima la voce narrante, ma è Roberto Pedicini?
    Quello di Jack Folla e Dellamorte per intenderci.
    Mi viene voglia di leggerlo, però la grafica della copertina non regge il confronto con la cura del filmato, e penso penalizzi l’acquisto del libro.
    Bella la recensione e… vedrò di procurarmelo.

      • Giusy il Marzo 20, 2012 alle 3:53 pm
      • Rispondi

      Ti ringrazio a nome dei registi del booktrailer, che sono Federico Calò e Nadia Vitale. La voce narrante, invece, è il bravissimo Mauro Longo.
      Sulla copertina, hai ragione. La scelta della casa editrice è quella di tenere il costo di tutti i titoli della collana sotto i 10€, perciò la grafica ne risente. E insomma, con quel prezzo, da qualche parte bisogna risparmiare… 😀

    1. Procuratelo, procuratelo! Lo leggi d’un fiato 😉

      1. Giusy,
        avrò occasione di perdermi presto nel sud-Italia tra le tue pagine. Se è piaciuto a Marco, criticissimo sui romanzi di vampiri, sarà sicuramente un gol a porta vuota per il mio gusto.
        😉

      2. Dove lo compro?

      3. PS: Mauro Longo: che voce!

      4. Io l’ho preso su Ibs

  4. Lo sto leggendo, come già sai, e per ora le sensazioni sono le medesime tue…
    A presto per una recensione più accurata! 🙂

    1. Dai che ci sei quasi alla fine 🙂

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