Ormai lo sanno anche i sassi: odio l’estate e tutto ciò che ne fa parte. Qualcuno si potrebbe sbracciare ed ergersi in difesa, menandomela che in estate si va al mare. Sì, perché il mare nelle altre stagioni si prosciuga o non esiste. Stiamo lì a desiderare come adolescenti, una stagione che in realtà non corrisponde alle nostre aspettative, e quando ci arriviamo, sorridiamo sforzandoci di essere felici, mentre una goccia ci scende dalla tempia, e il respiro si fa affannoso. No ragazzi, l’estate non è come nei nostri ricordi, un po’ come non lo è il Natale. Abbiamo immagini impresse dagli anni, dai ricordi, dai film e dalla gioventù, ma diciamocelo chiaro, l’estate è tribolazione. Ora, senza indugiare oltre, perché già è tardi e fa caldo, vi illustro le 5 cose che odio dell’estate.
5) Insetti
Mosche, zanzare, pappataci, vespe e altre simpatiche bestiole, che tormentano le nostre serate all’aperto. Sì, gioiamo di poter star fuori, di goderci le serate a passeggiare, venendo però massacrati o molestati da insetti crudeli. Ci grattiamo, li scacciamo, li pestiamo. Una guerra insomma.
4) Temporali
Ma guarda che bel sole! Lo esclamiamo mentre prendiamo la nostra bicicletta, usciamo lasciando aperte le finestre e la macchina di fianco alla casa. Mentre siamo lì, a 20 minuti da casa, l’aria cambia e si annuvola. In pochi minuti ci troviamo a pedalare sotto un acquazzone, che di divertente non ha un cazzo. Abbiamo la casa che si sta inondando, siamo zuppi come pulcini, e se per sfiga grandina si ammacca tutta l’auto. Poi arriviamo a casa, giusto per vedere un fulmine colpire vicino alla nostra dimora. Sarà toccato al lettore dvd o al microonde stavolta? Magari al router.
3) Inappetenza
Prosciutto e melone? Insalata di riso? Perché non allora cibo per uccellini e una bella carota… nemmeno si può mangiare d’estate. Sì, qualcuno insiste a mangiare come d’inverno, continuando a buttar giù salame, pane e stufati. Sto scherzando, nessuno mangia uno spezzatino il 15 di agosto. Risultato? Crediamo di dimagrire, quando invece ci fottiamo l’appetito e la buona educazione alimentare.
2) Notti tormentate e docce inutili
Ci rigiriamo nel letto. Ci svegliamo, dopo una notte insonne ed entriamo in doccia. Appena usciamo, grondiamo subito, vanificando il tutto. Abbiamo dormito male, siamo già appiccicosi, e ora dobbiamo pure andare a un appuntamento o al lavoro? Che schifo, ragazzi!
1) Auto bollente e condizionatori devastanti
Parcheggiamo l’auto. Torniamo dopo pochi secondi, ed è un forno. La maglietta si appiccica alla pelle e al sedile dell’auto. Tutto davvero schifoso. Tocchiamo il volante e ci ustioniamo. Accendiamo il climatizzatore, partiamo e arriviamo al supermercato, quando questo non ha raffreddato che pochi gradi. Entriamo e bam, il refrigerio totale. Arriviamo a sera con il torcicollo, disturbi vari e mal di testa. No, davvero una bella stagione…
15 commenti
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temporali? non proprio disastrosi come descrivi tu ma almeno una spruzzatina d’acqua ogni tanto non guasta??
ok nessuno mangia lo spezzatino il 15 d’agosto…ma a luglio lo zampone con i fagioloni si 🙂
Marco, c’è un rimedio per tutto, tranne che per l’estate 🙂 prova a pensare di essere in autunno, vai in giro col giaccone e continua a ripeterti “fa freddo…fa freddo…fa freddo” il caldo è solo una sensazione giusto? autoconvinciti che fa freddo 😀
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No, di solito i temporali sono come nei cartoni animati, con l’arcobaleno alla fine… Spruzzatina per aumentare l’afa? Piace a te… Sul cibo, se vuoi puoi mangiare anche sassi se ti piacciono, ma non li metto nel mio menù. Il freddo? Mai lamentato per il freddo. E questa non ê una sensazione, fa caldo da far schifo. Se non lo sentite il motivo lo sapete…
non una spruzzata per far aumentare l’afa, un bel temporalone estivo che rinfreschi per bene, ma senza grandine 🙂
lo so che non ti sei mai lamentato per il freddo, era un metodo per combattere il caldo…era per ridere, ci manca solo che vai in giro con la giacca ripetendo “fa freddo” poi arrivano gli uomini vestiti di bianco che ti mettono una bella camicetta che si allaccia solo dietro e ti portano via 😉
Sono d’accordo con te su quasi tutto. Magari non per i temporali, che adoro (pensa, mi piace persino pedalarci sotto…).
però su tutto il resto hai pienamente ragione, zanzare in primis. Quelle si che le sterminerei! 🙂
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Io non disdegno i temporali, ma quelli miti. Quando grandina o i fulmini ti disfano i circuiti o le schede di qualcosa in casa, non sono molto felice 😀
Insetti: assolutamente d’accordo. Peccsto solo per api, bombi e farfalle, non rompono i coglioni e sono davvero uno spettacolo da guardare! 🙂
Temporali: l’importante è che vengano con dell’usta ad un paio d’ore dal calar del sole, in modo da regalare almeno una notte fresca. Dormita record assicurata! 😉
Inappetenza: non conosco il significato di questa parola. Neanche l’estate riesce a fermare il mio stomaco. A costo di sudare anche il sangue.
Sudore: da metà maggio ai primi di ottobre, 24 ore su 24 7 giorni su 7. E se una giornata è per qualsiasi motivo fresca, sudo per inerzia.
Auto bollente: il vero incubo dell’estate.
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La media dei difetti, gioca a sfavore di questa orribile stagione 😉
Grande Marco!!
Condivido su TUTTO!!
Aggiungerei anche che comunque nelle ore più calde non si può uscire di casa, tocca restare chiusi dentro dalle 12.00 alle 16.00 MINIMO, l’estate non ha i colori stupendi dell’autunno, e, la cosa estiva ancora più negativa sono i servizi di “studio aperto”!!!! (p.s. è vero, basta spegnere la TV, però sono una cosa immancabile dell’estate).
E comunque sono dell’idea che una bella tazza di Ciobar con panna da gustare davanti a un caminetto non ha paragoni con “giornata in spiaggia con sabbia che ti entra da tutte le parti” 😛
p.s. Per le donne: capelli e trucco d’inverno durano tutto il giorno :))
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Chiara, è davvero un piacere averti qui sul mio blog. Benvenuta 🙂 Parlando di Studio Aperto, mi hai fatto venire in mente che l’estate è anche la stagione delle canzoni persecutrici, quelle che le senti ovunque. Groan…
Finalmente qualcuno che odia l’estate come me.
D’estate è anche più facile che il cervello della gente fonda, prova ne è che aumentano gli omicidi e i suicidi.
(Però amo i temporali -visti da casetta propria, s’intende, e comunque non in montagna, quando in un attimo si fa tutto nero e tu hai ancora tre ore di discesa!)
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Benvenuta sul mio blog Silvia 😀 Vorrei dirti di farti coraggio che siamo a metà strada, ma io stesso la vedo ancora lunga. Groan!
Investire in un parafulmine?
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Fosse il parafulmine la soluzione agli sbalzi di tensione…
condivido tutto e pensare che credevo di essere la sola ad odiare l’estate e l’ora splare
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E fra un po’ inizia il supplizio…