Il 7 giugno di quest’anno, dovetti scrivere il post che trovate QUI
Fu una delle serate peggiori della mia vita, e il post uscì amaro e senza speranza, come eravamo noi quel giorno. Di farmi abbattere dal terre-sapetecosa, non mi andava, eppure in quell’occasione, non vedevo uscita. Ora, a distanza di quasi due mesi, dopo lotte, telefonate, giornate di lavoro perse e sbattimenti, posso dire di poter dimenticare quel post. Non il post fisicamente, ma gli addii che avrei dovuto dire alle mie cose. Sapete perché? Grazie a un team di persone, ho portato fuori tutto, tutto ciò che era incluso in quella lista e altro. Unico rammarico, è di aver lasciato il monitor catodico che mi regalò mia madre, ma credo che lei capirà. Senza perdere tempo, io e mia moglie vorremmo ringraziare le persone che hanno reso possibile questo piccolo miracolo, in ordine di apparizione, non di importanza, eh?
I Vigili del Fuoco e l’ingegner Violante, che hanno permesso l’ingresso e il via all’operazione.
I ragazzi della Traslochi Coop, che hanno fatto tutto il lavoro e hanno accettato subito di intervenire nell’emergenza.
Giggs e zio Marco, arrivati per primi
Chiara con l’elmetto rosso apparsa in casa anche se io glielo avevo proibito 😉
Screetch che si è fiondato subito su a darci una mano
Il Ballero che si è divertito a operare con i pulsanti della piattaforma dei traslocatori e ha fatto scendere i mobili.
Il Compare con Gentil Consorte e imminente Pargola, che sono venuti rischiando molto. (intuite il perché?)
Extra thanx a: Giggs, Screetch, Ballero e Dominici che hanno rovistato nelle macerie del garage e hanno portato fuori di tutto, dalle action figures di Star Wars, alle chitarre, finendo con il Pinguino De Longhi.
E con questo chiudo, con un pensiero a chi sta ancora a pubblicare macerie, disperazioni e segnalazione di scossette. Voi guardate pure indietro, io guardando avanti ne sono venuto fuori!
18 commenti
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Finalmente, era ora 🙂
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Un’agonia… finalmente è finita!
Permettetemi di sottrarmi ai ringraziamenti, visto che la mia funzione era stare all’ombra a tener compagnia alle bottiglie d’acqua calde 🙂 appena riesco a scaricarla ti mando la foto di tre “elmettati” che guardano verso l’alto della casa ormai quasi vuota. E’ belliffima, anche se ho dovuto farla di nascosto 🙂 ah e quella del Ballerini col mio cappello, che DEVE essere diffusa.
SIAMO FELICI!!!
ma non era nei patti che NON DOVESSE essere diffusa ma solo a uso personale??!! però ero bellissimo!!!
Io non ho firmato niente 😀
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Avrei voluto usarle per questo post 😀
Felicita’ e sollievo. Guarda avanti per tutti Marco, anche per coloro che non potranno farlo per un pochino di tempo perche’ magari sotto le macerie non hanno lasciato un monitor ma un figlio o un padre o un fratello.Guardiamo avanti e facciamolo per noi stessi e i nostri bimbi. Sai quanto sono felice e orgogliosa di voi.
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Mi fa rabbia chi non ha motivo per non guardare avanti, e sta a guardare solo alle spalle e piangersi addosso, quando in realtà non hanno perso nulla. Io mi sentirei una merda di fronte a chi ha perso i cari o tutto ciò che avevano. Per questo, come dici tu, guardo sempre avanti.
🙂 sono felice per te. hai recuperato tanti ricordi e parte dell’anima che pensavi di aver perso con quel post amaro.
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Mi sento leggero e dannatamente ispirato 😉
Tranquillo, è stato un piacere! Spero solo che non sia a buon rendere…
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Tocca ferro…
E io gioisco con te!
Vai, ora è tutta in discesa! 😀
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Gli ultimi ritocchi Amico mio, e a Settembre sono di nuovo in studio! 😀
onestamente sono per prima cosa molto contenta e devo dire anche molto soddisfatta del risultato 😉 e il post del 7 giugno rimarrà solo un momento di sconforto per fortuna! 😉
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Spero di non dover mai più scrivere un post come quello 😉
Ho riletto il post, e mi sovviene un particolare: ma troia di un asino, ma perchè non me lo hai detto che il monitor era un ricordo??? Un modo per portarlo giù lo si trovava!!! …demente…
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Però ne sono uscito stoicamente, no? E poi il monitor era quello per terra, nemmeno quello sulla scrivania…