Ho rivisto Grosso Guaio a Chinatown!

Un film come Grosso Guaio a Chinatown, è immortale come il suo cattivo, David Lo Pan. Rivedendolo per l’ennesima volta, a questo giro in alta definizione, ho avuto la conferma dell’eccezionale lavoro eseguito da tutto il team, da Carpenter fino agli attori che hanno interpretato la pellicola.
Ancora oggi, rido alle battute nonostante le conosca quasi a memoria. Tuttavia, mi sono accorto di aver notato particolari che le volte precedenti non avevo visto, proprio come succede in quei film perfetti che si rivedono mille volte, ma talmente ben strutturati che c’è sempre qualche novità.

Locandina

Il film, è un perfetto mix di vari generi, dall’horror all’action, i cui ingredienti sono conditi da umorismo intelligente che funziona benissimo nonostante l’età. E appunto, anche se sono passati quasi 30 anni dall’uscita, il film è sempre attuale e non mostra il tempo.

David Lo Pan

Coraggiosa la scelta della costruzione del personaggio di Jack Burton, rozzo e un po’ sovrappeso, casinista quanto basta e perfetto anti-eroe. Un merito che va reso anche all’interpretazione di Kurt Russel, in uno dei ruoli più riusciti. Chi al giorno d’oggi oserebbe inserire un protagonista del genere, in un’epoca di uomini dal fisico preparato per mesi, glabri e quasi femminei? Credo nessuno, eppure Carpenter sempre con Russel, ci aveva suggerito che personaggi sbruffoni, imperfetti e caotici potevano funzionare. Prima Pliskenn, poi Burton. Due eroi solitari, non buoni, non cattivi, semplicemente neutri.

Trama

Le Tre Bufere

Jack Burton, camionista solitario che dispensa consigli al CB, finisce per aiutare un suo amico di Chinatown a cui è stata rapita la promessa sposa. Uno spirito errante, un potente stregone maledetto, David Lo Pan, vuole infatti la ragazza per sacrificarla a chi lo ha trasformato, dividendo lo spirito dal corpo, condannandolo a restare incompleto su questa Terra. Aiutati da alcuni scalcinati personaggi, tra cui una giornalista, un autista di pullman che mastica un po’ di magia cinese, finiranno nella sede del vecchio Lo Pan, cercando di recuperare la ragazza e impedire i malvagi disegni dello stregone.

Conclusioni

Miss!

Un film da vedere, ascoltare e godere sia da soli che in compagnia. Molto umorismo e folklore cinese compongono questo film, destinato a rimanere nei capolavori di Carpenter, da tramandare alle generazioni futuri. Difficilmente qualcuno riuscirà a replicare un’opera simile.
Nota di merito anche ai doppiatori, davvero in gamba a quei tempi, nonostante qualche pasticcio di traduzione. La voce di Jack Burton e la sua interpretazione nelle battute, è perfetta.

12 commenti

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    • claudio il Novembre 6, 2012 alle 11:58 am
    • Rispondi

    Sono d’accordo. Un film decisamente innovativo. Io ricordo che all’epoca eravamo abituati o a film d’azione “seri” in tutto e per tutto, o a film “ironici”. Il mix di Carpenter fu rivoluzionario, e aprì la strada ad un genere che dura tutt’oggi. ma in effetti Carpenter, film più film meno, a mio parere riesce sempre e comunque ad offrire spunti notevoli in ogni sua opera, impresa tanto più notevole perchè spazia ampiamente nei suoi soggetti (non per intenderci come Romero che, bene o ma,le, ripropone sempre i suoi zombi). Carpenter ha “inventato” (o re-inventato) una galleria di personaggi e situazioni che rimarranno nella storia del cinema – da Burton, appunto, a Plissken, ma anche Halloween come la Cosa (idea non sua ma appunto ben re-inventata) al distretto 13 ecc … Ce ne fossero di registi così.

    1. Carpenter ci ha sempre visto lontano, e ha accettato sempre di prendere in mano scritti che dati ad altri, sarebbero stati polpettoni.
      Solo in The Ward non mi ha soddisfatto al 100%, anche se vorrei rivederlo.

  1. Sai quant’è che non lo vedo e non lo penso sto film?
    Di norma me li sciroppavo mille volte l’anno per colpa di mio fratello nella segeunte modalità.
    1 accensione del videoregistratore.
    2 visione di entrambi -io e mio fratello-
    3 lui che si addormenta sempre dopo il primo quarto d’ora.
    4 io che finisco di vedere il film e spengo tutto.
    5 lui che si risveglia ed è convinto di on avere dormito
    6 riavvio del film
    Siccome alla fine si rendeva conto che il sonno aveva la meglio riminciava a vederlo il giorno dopo seguendo e ripetendo i passaggi 3-4 (con la variante che io oramai non lo vedevo più e mi potevo svegliare anche in tarda notte con il suo terzo tentaivo andante e tv accesa).

    Questo è il motivo per cui sono millenni che non vedo questo film e altri.
    Ma devo per forza di cosa ripassarlo e proporlo alla moglie che è digiuna di queste meraviglie!

    1. Mia moglie ha apprezzato, e la mia bimba pure. Dovevi sentire le “ghignate” che ci siamo fatti. Mi ha fatto ricordare di quando lo vidi al cinema e mi piegai in due dal ridere, e come allo stesso tempo, uscii con mille idee in testa.

  2. visto, rivisto, stravisto, rivedibile …. sara’ che sono una femminuccia, ma io Kurt non lo trovo cosi’ sovrappeso in questo film :-p

    1. Beh, il suo doppiomento e il fisico rotondetto, non fanno che rendere ancora meglio la parte. Nessuno (forse solo Russel Crowe) interpreta un film con quella forma al giorno d’oggi, ed è un’idiozia hollywoodiana 😀

        • LaRic il Novembre 7, 2012 alle 2:38 pm

        appunto … Russel Crow, a mio parere dovrebbe predere una 15 di chili, poi ne riparliamo … Kurt Russel, nonostante sia piu’ vecchio si e’ mantenuto in splendida forma 🙂

      1. Russel Crowe dovrebbe ridimensionarsi in tutti i sensi 😉

  3. Uno dei miei Carpenter preferiti nonchè un ottimo film che fa ancora la sua figuradopo tutti questi anni.

    1. Incredibile ma non ci sono sbavature a rivederlo oggi. Un caso unico, davvero!

    • Valentina il Aprile 27, 2013 alle 4:05 pm
    • Rispondi

    Ho appena rivisto quello che considero come uno dei più bei film esistenti! Anche dopo anni, e dopo averlo rivisto non so quante volte, mi ritrovo a ridere e mi sento euforica. Jack Burton e la sua sbruffonaggine sono tuttora irresistibili. L’ ironia e la perfezione lo rendono un’opera fantastica!!

    1. Difficile ripetere una simile perfezione 😀

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