Per la prima volta da quando ho aperto il blog, devo fare un giorno di chiusura per… lavoro. Complice la giornata di ieri non proprio rilassante, ho scritto un post doppio, praticamente identico a uno del 2011, di cui mi sono accorto solo stamattina. L’ora è tarda e di scriverne un altro al suo posto non se ne parla.
Si spera sempre di rallentare i ritmi lavorativi, ma non se ne parla. E qui nasce il paradosso del lavoro: lavoro per? Se non mi rimane tempo libero a sufficienza, che senso ha?
Comunque, chiusa parentesi, vi rimando a domani, sperando nel frattempo di avere una giornata decente, tornare a casa a un orario umano dalla trasferta di oggi e proporvi un post per domani che abbia un po’ di contenuto.
Buona giornata.
P.S. Il primo video che mi è venuto in mente è stato questo, chissà perché…
6 commenti
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Ti capisco, Marco…io sono stata lontana dal blog i mesi a causa del lavoro…
Buona giornata e a domani 😉
Autore
Spero che non sia così tutto l’anno 🙁
Senso non ne ha, ecco D:
Autore
Lo temevo 😉
infatti non c’è alcun senso, solo molta amarezza.
Autore
Troppa a volte. E pensare che all’estero, vivono anche scrivendo racconti per le riviste.