Con gli occhi fuori dalle orbite, ho smesso ieri sera alle 19:30 di riguardare la bozza di Prima di Svanire. In teoria l’avevo già corretta e sistemata un anno fa. Invece, riguardandola, mi sono accorto di refusi e frasi male articolate, da sistemare ancora insomma. E mi è tornato in mente questo POST del 2011, dove già in allora odiavo i refusi, pronti ad apparire puntuali a ogni rilettura.
Se il problema fossero solo le D eufoniche, fissa mia più che regola, non ci sarebbe problema. Invece, ho sistemato anche alcune frasi, perché scritte così suonavano male. Ne approfitto anche per rileggere il lavoro, visto che è un annetto che non lo rileggo. Ed è incredibile come cambia il punto di vista, la percezione della lettura. Sembra davvero il lavoro di un estraneo. Si conosce grosso modo la trama, qualche episodio, i personaggi. Si riscoprono però battute, situazioni e momenti completamente dimenticati.
Ahimè, sono ancora a metà però, e credo mi servirà un giorno o più per finire, sperando che tutto fili liscio. Per questo il post di oggi è così, niente di più, niente di meno. Mi sarà forse utile un giorno per rileggere la tappa in cui ero in questo giorno. Intanto mi rimbocco le maniche, ché questo libro deve uscire presto e il tempo stringe!
18 commenti
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i refusi non muoiono mai, e sono autorigeneranti
Autore
Inizio a sospettarlo Hermano. A distanza di un anno, ne ho trovati un numero spropositato. Cosa avevo letto la scorsa volta?
puoi leggere, rileggere, tornare a leggere, chiedere a qualcuno di leggere per te, e conterrai i danni, ma il refuso non muore mai.
Autore
Mi chiedo davvero se possa essere colpa del fatto che la mente, usa questa sorta di “autocompletamento” della parola quando legge. Io la imputo a questa nostra funzione, che da lettore può essere utile, ma da scribacchino diventa un danno.
ma mente in questo caso credo sia più veloce dell’occhio e “corregge” al volo il refuso ma senza realmente recepirlo. Credo che funzioni più o meno così.
Autore
Almeno in Windows questa funzione la puoi disattivare 😀
Dannazione e “gremlins” di chiunque ambisca a scrivere… Per quanta attenzione faccia, dopo riletture e riletture, segnalazioni e correzioni, quando mi arrivano le copie per la promozione e ne sfoglio qualcuna per vedere il risultato finale… puntuali, li ritrovi.
Autore
Come curarli? Credo che un giorno quando creeranno un software “caccia-refusi”, la nostra vita sarà più leggera. Sono sicuro di averlo letto bene la scorsa volta, eppure…
gooo Bango go
Autore
E ora, caffè e vado! 😉
Più tempo lasci trascorrere e più i refusi aumentano sia di numero che di pesantezza. Questo alla fine è un segno positivo a mio avviso, significa che nel frattempo hai in qualche modo evoluto te stesso e il tuo modo di scrivere! 😉
Insomma, tu li odi, ma alla fine se servono a migliorare la tua opera, perchè non accettarli con benevolenza? 😉
Autore
Mah, se si trattasse di correggere parti stilistiche, e in qualche modo comunque lo faccio, sarei più che felice. Ma i refusi sono errori di distrazione e di battitura, quindi ne faremmo tutti a meno.
principali nemici: refuso/ripetizione, refuso/ripetizione
Autore
Anche la ripetizione sta diventando un’ossessione! Maledette!
Chiedere a se stessi di essere sempre al 100% è un po’ esagerato… ecco perchè esistono le correzioni! 😛
Autore
Io ci sto perdendo gli occhi e sono poco oltre la metà. So già che qualcosa mi è sfuggito…
Io sono una cacciatrice di refusi!
Autore
Io dopo un po’ schiumo…