Ci sono cose che per un periodo della vita sono al centro dell’universo, poi piano piano vengono abbandonate, vuoi per un motivo, vuoi per un altro. Di alcune se ne sente perfino la mancanza, di altre invece si serba solo un vago ricordo, chiedendosi dove sia finita la passione che si aveva un tempo. Io ho provato a stilare una lista, premettendo che non dico che ho smesso di fare la tal cosa perché la ritengo stupida, intendiamoci, semplicemente non la pratico più.
5) Videogames
Nonostante abbia provato con un paio di consolle, con giochi fichissimi tipo Lego Star Wars, non riesco più a provare attrazione per i videogames. Posso anche provare uno shooter in prima persona, ma dopo aver sparacchiato per un po’ mi stanco. Non so il perché, né se sarà una cosa definitiva, ma sono quasi 4 anni che non mi metto davanti a un videogame con l’intenzione di finirlo. No.
4) Disegnare
Fino ai 16, credo, scarabocchiavo in continuazione. Provavo a disegnare, facevo bozzetti, ricopiavo soggetti. Poi basta, stop, ho riposto la matita. Ora non mi capita nemmeno più di provare l’impulso di disegnare, nemmeno davanti a un foglio bianco e con una matita a disposizione.
3) Musica
Per un buon periodo, avevo seriamente preso in considerazione di prendere lezioni di canto e portare avanti una band. Anche questo impulso se n’è andato, tanto che adesso non è proprio nei miei interessi. Ascolto musica, vorrei avere tempo per strimpellare con l’Ukulele, per cui ancora non ho trovato il tempo, e basta. Nulla di più.
2) Fumetti
Leggevo un sacco di fumetti, manga ma anche qualche cosa made in Italy, tipo Dylan Dog e il sempre rimpianto (ma presto dovrebbe tornare tra noi) Splatter. Anche in questo caso, a poco a poco, ho smesso di sostituire i fumetti conclusi con qualcosa di nuovo. Ora ne seguo giusto uno per affetto, e non ho più preso altro né indago su cosa sia uscito o cosa uscirà.
1) Correre
Questa è la cosa che mi manca di più. Per quasi 2 o 3 anni, non ho sgarrato dal mio ritmo. Correvo dalle 3 alle 4 volte alla settimana, senza fare migliaia di chilometri, ma giusto quel che bastava per tenermi attivo e in forma. La roba è ancora nel cassetto e ho recuperato anche le scarpe. Manca solo il tempo per incastrare di nuovo questa attività. Ed è una che voglio recuperare assolutamente.
Se state pensando che ho smesso anche di giocare di ruolo, vi sbagliate. Quello lo contemplo sempre come ritorno, visto che non ho perso minimamente l’interesse. Sono solo in un periodo di stand by per dare spazio alla scrittura, ma presto tornerò a tirare dadi.
4 commenti
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Tirare dadi manca un sacco anche a me! peccato che il tempo è sempre quello che è, purtroppo molto poco!!!
Autore
Non manca il tempo, lo si usa a far altro 😉
Non farai più quelle cose ma ne fai altre tra cui padre, marito e scrittore… La vita ci insegna che le priorità e i gusti cambiano con l’età, sopravvive solo chi si adatta al cambiamento! 😉
Autore
Infatti la mia prossima priorità è sopprimere il lavoro per recuperare qualcuno dei punti, tipo correre e suonare 😀