Questa settimana, ospito una band british non proprio dei giorni nostri. The Zombies si sono formati infatti nel 1962 in Inghilterra, nello stesso periodo in cui spopolavano i Beatles, e l’onda venne cavalcata da molti. Dopo un’ottima entrata in scena e una carriera decollata grazie a singoli come She’s not There, canzone con cui io stesso gli ho scoperti, e il magnifico Odessey and Oracle, album che ho in auto questa settimana, i The Zombies si presero una pausa che durò dal 1969 circa, fino al 2001.
A distanza di anni però, canzoni come Time of the Season sono ancora ottimi brani da ascoltare, tant’è che il cd è lì nell’autoradio e non se ne vuole andare, nonostante le mie preferenze musicali siano di solito orientate verso altri lidi.
Ho in mente di ascoltare anche le altre opere della band, avendo anche il primo Begin Here e The Zombies, che contengono le favolose Tell Her No e la sopraccitata She’s Not There. Per ora, vi lascio con la tracklist nel caso vogliate ascoltare qualche brano, e un video.
Buon ascolto.
1 Care of Cell 44
2 Rose For Emily
3 Maybe After He’s
4 Beechwood Park
5 Brief Candles See
6 Hung up on a Dream
7 Changes See
8 I Want Her, She Wants Me
9 This Will Be Our Year
10 Butcher’s Tale (Western Front 1914)
11 Friends of Mine
12 Time Of The Season
6 commenti
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Facevano parte della colonna sonora di “I hate to go” se non ricordo male…
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Ricordi bene, amico mio 😉
Grande band – e grande disco.
Hanno messo in piedi un paio di reunion nel corso degli anni, e nonostante l’età son rimasti abbastanza vivi, – in barba al nome.
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Si dicono in attività ancor oggi, quindi credo che sì, il nome non rispecchi la band 😀
Curiosa comunque la storia della scelta del nome.
Ottimo disco di pop barocco.
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Buono davvero