Di solito, quando scrivo, c’è sempre qualche brano in particolare che ascolto. È stato così per Le Nove Stelle, con Prima di Svanire e così è stato per Ignizione. A dire il vero, questa Fleurs du Mal di Sarah Brightman l’ascoltai nel periodo che scrissi quella novella che diventerà Combustione, la prima volta che abbozzai i due personaggi di Ilio e Gregorio, in pratica.
Ne ho parlato anche su Vanishing in the Mist qualche giorno fa. Entrai in un negozio di dischi a Carpi per prendere un cd per il regalo di mio nipote, e all’interno il titolare stava facendo ascoltare Symphony a una cliente. Beh, vista la mia curiosità in campo musicale, purché ovviamente sia musica fatta bene, non ho potuto che interessarmi e procurarmi l’album.
Album che poi, come detto, accompagnò la stesura della novella chiamata Doppia D, core della serie e del romanzo Combustione di prossima uscita.
La cosa che per prima mi ha colpito, è l’uso del metal unito al sinfonico, di certo superiore a molte band metal vere e proprie. Difficile credere che Sarah Brightman non sia una scandinava che fa parte di qualche band clone dei Nightwish, già loro cloni di loro stessi.
Ditemi, non è un brano perfetto per un’ambientazione steampunk?
Follow Me!