Out of the Furnace (recensione)

Mentre al cinema lo vediamo ingrassato per American Hustle, sta per uscire un nuovo film di Christian Bale, l’uomo che perde peso e lo recupera come se fosse un mantice. Ho visto innanzitutto questo film per il trailer, montato in maniera intelligente e con la nuova versione di Release dei Pearl Jam, incisa ex novo appositamente per questo film. E poi c’è Woody Harrelson, che sta infilando una serie di ruoli spettacolari (a parte quello con il parrucchino biondo nel filmetto per ragazzine, ma cosa si fa per mangiare…). Non mi sembra finora che ci sia una gran pubblicità sulla pellicola, e spero che questo non voglia dire che lo faranno passare in secondo piano.

Locandina

Trama

Russel ha un buon lavoro in fabbrica, una fidanzata che vuole sposare e un fratello minore che lo preoccupa, dopo che è tornato dal Medio Oriente. Mentre cerca di occuparsi di un problema di soldi legato al fratello, si scontra con un’auto, uccidendo i passeggeri. Sfortunatamente, viene accusato di omicidio colposo perché aveva bevuto.
Quando esce, cerca ancora una volta di tenere d’occhio il fratello, provandolo a portare al lavoro con lui, ed evitare che continui con i combattimenti clandestini. Ma è troppo tardi…

Pazzo? Noooo...

Pazzo? Noooo…

Considerazioni

Bale, Whitaker, Dafoe e Harrelson. Servono altri nomi per dire che questo è un gran bel film? Non vi aspettate però un picchiaduro stile Van Damme: i combattimenti ci sono, ma non è Kickboxer, chiariamolo subito. Al posto dei combattimenti potevamo metterci scommesse, spaccio di droga, qualsiasi cosa che porti un ragazzo disturbato a mettersi nei guai, e trascinarci dentro anche suo fratello maggiore, che deve fargli da padre.

Una scena

Una scena

C’è un’altra cosa che va premessa: non è un film che vi prende per manina e vi spiega ogni secondo cosa succede e perché. Quando Russel si schianta contro l’auto non c’è bisogno che qualcuno vi dica che finisce in galera perché aveva bevuto. Lo avete visto la scena prima. Dovete fare voi 2+2. Questo è un bene, perché fare ragionare e immaginare lo spettatore (ma anche il lettore, ragazzi…) che deve essere parte attiva delle opere. Una cosa che sembra stia passando di moda.

Harrelson e Dafoe

Harrelson e Dafoe

Un consiglio che vi posso dare è di guardare questo film senza chiacchierare o distrarsi. Merita di essere seguito con attenzione. Un piccolo gioiellino uscito dalla macchina da presa di un regista poco più che esordiente, con alle spalle solo un film e una piccola carriera da attore. Speriamo che continui così. Speriamo escano più film così.

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2 commenti

  1. Io sottolineo quanto sia grandiosa la performance di Harrelson. Raramente attori mi hanno trasmesso una tensione simile, in alcune scene sembra che debba scatenarsi il putiferio e Woody debba massacrare qualcuno a pugni e calci, ma non succede quasi mai quando te lo aspetti. Il che è anche più eccezionale.

    1. Harrelson è un ottimo attore, davvero. Come dici tu, inquietava un tot. Senza bisogno di alzare le mani su nessuno, ti faceva temere che avrebbe spaccato tutto da un momento all’altro.

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