Dallas Buyers Club (recensione)

Non sono amante delle storie vere, in genere. Come dissi tempo fa, ho sempre ritenuto che fosse una scusa per attirare al cinema gli spettatori, quando in realtà non c’era molto di vero in fondo. E spesso, le pellicole recavano la scritta Tratto da una Storia Vera durante i titoli. Me ne sono tenuto alla larga meglio che ho potuto, ma quest’anno sono uscite 3 pellicole che non ho potuto fare a meno di vedere. Una è Wolf of Wall Street, di cui vi ho parlato QUI, la seconda è questo Dallas Buyers Club e la terza la vedrete mercoledì.
Gara dura agli Oscar, quest’anno…

Locandina

Locandina

Trama

Anni ’80. Texas. Ron Woodroof è il tipico macho texano, dedito all’alcol, agli stupefacenti, alle donne e ai rodeo. Un giorno, in seguito a un incidente, finisce in ospedale, e qui gli diagnosticano l’HIV. Dapprima, incapace di accettare la condanna, sembra arrendersi, poi reagisce e inizia a cercare cure alternative. Una volta nel giro, comincia a farne un business, trafficando con medicinali non riconosciuti dalla FDA, ente che dovrebbe certificare le cure riconosciute.

Leto e McConaughey

Leto e McConaughey

Considerazioni

Le premesse per farne un polpettone drammatico e pesante c’erano tutte. Invece, grazie a Dio, la produzione ha fatto un ottimo lavoro, rendendo il film una delle migliori pellicole di questi ultimi anni. Nonostante le tematiche, il film non scade mai nel dramma gratuito, anzi, riesce a trasmettere la determinazione di Ron e del suo amico Ryon, travestito che inizia a fargli da spalla.

Incredibile trasformazione

Incredibile trasformazione

Le interpretazioni di McConaughey e Leto sono l’ingrediente principale che ha permesso al film di essere candidato come Miglior Film, Miglior Attore Protagonista e Miglior Attore Non Protagonista, per un totale di 6 candidature.
Leto e McConaughey si sono sottoposti a un regime alimentare drastico per perdere peso ed entrare meglio nella parte. Leto si conferma così un ottimo attore, e McConaughey si sta rivelando una vera sorpresa, da quando ha smesso i ruoli banali nelle commedie rosa o inutili come quelli di Magic Mike.

E adesso non resta che vedere a chi andranno gli Oscar. Sicuramente sarà uno dei più emozionanti e combattuti degli ultimi anni.

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