Stavo guardando Fargo, fino a qualche giorno fa, il serial. Ho visto anche il film dei Coen, ovviamente, ma non voglio parlare di quello, e lo avrete capito dal titolo, spero. Il padre di Molly Solverson, Lou – interpretato da Keith Carradine – è un poliziotto in pensione che gestisce una tavola calda.
A ogni inquadratura, si vedono brocche di caffè e piatti di torta. Sapete di che torta parlo, vero? Quel tipo di torta che abbiamo visto per anni sul davanzale di Nonna Papera, o nei telefilm da ragazzini, la torta che l’agente Cooper adorava in Twin Peaks. Che sia un apple pie, una cherry pie o una pumpkin pie, la ricetta è sempre la stessa, per quello che riguarda l’esterno. A cambiare è la farcitura, ma la base e il coperchio sono sempre di frolla.
Insomma disco più grande di base, si riempie di farcitura a piacere e poi si chiude con un disco più piccolo per coperchio, si sigilla la giuntura, si fanno dei forellini, una pennellata di uovo e via in forno. Le torte all’americana (pie) sono così.
E a me piacerebbe pure assaggiarle, non fosse che odio la mela, la ciliegia e pure la zucca, ma potrei ovviare con una farcitura di cioccolato e amaretti o nocciole. Rimarrebbe comunque il problema della frolla, che come sapete ha come ingredienti il burro e la farina.
Allora farò questa prova, appena potrò: farina Kamuth al posto della 00 e margarina vegetale al posto del burro. Non storcete il naso, dai… E preciso, non voglio fare una torta dietetica (che sarebbe un controsenso) ma una torta che posso mangiare.
Qualcuno di voi ha mai fatto la frolla con la margarina al posto del burro?
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