Post brevissimo in questa domenica che segna la fine di un week end lungo (non lungo week end, purtroppo). In questi giorni ho lavorato quasi 8 ore al giorno a Combustione, il seguito di Ignizione previsto per la primavera 2014.
Ho ultimato ormai la prima stesura, introducendo e sistemando anche il cuore centrale del romanzo che deriva direttamente da una novella che scrissi 4 anni, Doppia D, che si basava sulla progettazione di quella che oggi sta diventando la trilogia.
In una scena, che leggerete il prossimo anno, uno dei nuovi personaggi sta ascoltando la Lacrimosa di Mozart, brano di chiusura del terzo movimento del Requiem denominato Sequentia, e mi sono detto che andava la pena riascoltarla mentre lavoravo e riportare il testo qui.
Lacrimosa (Latino)
Lacrimosa dies illa,
qua resurget ex favilla
judicandus homo reus.
Huic ergo parce, Deus.
Pie Jesu Domine,
dona eis requiem!
Amen
Lacrimosa (Italiano)
Giorno di lacrime, quel giorno,
quando risorgerà dal fuoco
l’uomo reo per essere giudicato.
Ma tu risparmialo, o Dio.
Pietoso Signore Gesù,
dona loro riposo!
Amen
2 commenti
Buona l’idea di Mozart , un autore poco sentito in italia , forse considerato ” leggero ” dai musicofili più superficiali , in realtà con molta profondità…e anche qualche lato oscuro…io comunque quando suono preferisco Bach , anche perché Mozart con la chitarra è quasi impossibile da suonare …
Autore
Molto apprezzato anche Bach quando scrivo. Di Mozart ne parlano in tanti, ma vorrei sapere in quanti lo ascoltino veramente.