L’amica Vittoria, con cui condivido la passione per tutto ciò che è vittoriano (anche se lei ne sa moooolto più di me), mi ha suggerito qualche settimana fa questa serie. Fidandomi di lei e della BBC, mi sono guardato il primo episodio, e poi è stata dura fermarmi…
Trama
Londra. 1889. Il distretto di Whitechapel è ancora scosso dagli avvenimenti di Jack the Ripper, tanto che ogni nuovo cadavere viene imputato a lui dall’opinione pubblica. Naturalmente, in un quartiere così povero e degradato, gli omicidi sono all’ordine del giorno, e tocca all’ispettore Reid risolverli e mettere a tacere le dicerie del popolo. Aiutato dal sergente Drake, un ex soldato dal pugno di ferro e dal capitano Jackson, un medico americano con un passato da nascondere, cercherà di ristabilire l’ordine nel distretto.
Considerazioni
Ambientazione e ricostruzione precise, personaggi delineati e ben costruiti, sottotrame imprevedibili e omicidi. Cosa potevo chiedere di più?
Ripper Street è un serial come solo alla BBC sanno fare, di quelli che ti fanno desiderare che venga presto il prossimo episodio. Come nel mio caso, ormai orfano della prima serie di cui mi manca solo l’ultimo episodio, e che dovrò aspettare chissà quando per la seconda stagione.
Cosa funziona in Ripper Street? Tutto. I tre personaggi principali hanno una loro storia, qualcosa che li turba e che fa leva sulle loro debolezze, ma anche una sinergia tra loro che rendono il trio perfetto. La Londra dell’epoca dello Squartatore è ricreata con cura, così come l’atmosfera. Le indagini e le trame non sono mai banali né scontate.
Una volta visto il primo episodio, difficilmente si potrà smettere.
Da noi no, eh?
2 commenti
Ora tocca a Peaky Blinders (BBC2, ambientato a Birmingham nel 1919) e magari Copper (BBC America, ambientato a New York, circa 1860).
Autore
Peaky Blinders in lista, e Copper lo seguirà. Lo volevo già vedere quando uscì su Sky. Magari ho fatto bene a non guardarlo così lo vedo in originale.