Quacks!

A novembre, questo piccolo blog pigro è stato insignito del Boomstick Award 2017 dal blog Redjack, blog che vi consiglio di seguire se siete amanti dell’epoca vittoriana e di Jack the Ripper, o vi appassiona la criminologia.

Dicevo, Alessandro, padrone di casa, mi ha assegnato il premio per la seguente motivazione:

“Perché grazie alle sue recensioni scopro sempre delle serie TV interessanti.”

Il post completo lo trovate QUI, nel caso, così scoprirete anche di cosa si tratta.

Ora, non avevo ancora parlato del premio, e il blog era come al solito un po’ sonnecchiante, visto che ero impegnato col lavoro e con la stesura di un romanzo (di cui vi parlerò a breve), e mi sembrava il caso di farlo, prima o poi, ma in maniera differente. In tutta onestà, non saprei a chi assegnarlo, perché quest’anno non ho seguito la blogsfera con costanza, e quei pochi di cui ho letto buona parte degli articoli sono già stati premiati più e più volte.

Allora, cosa fare? Beh, vediamo di meritarci il premio per la motivazione data da Alessandro, parlando brevemente di questo Quacks, serie BBC passata inosservata da quasi tutti, ma che per me è stata una delle sitcom più divertenti e intelligenti di quest’anno.
Al pari di Detectorists – altra serie che non state guardando, e mi dispiace per voi (anche se io un po’ ne sono felice, così evitiamo di finire in quelle interminabili e inutili discussioni su quanto la mia serie TV sia più bella di quella che guardi tu, e gnegnegnegne) – offre molto sul piano del divertimento e dell’intrattenimento intelligente:

  1. Episodi brevi di mezz’ora circa.
  2. Attori di alto livello (beh, sono inglesi. Serve altro?)
  3. Niente risate registrate
  4. Un’ottima e solida scrittura
  5. Nessun bisogno di inutili filler, grazie ai punti 4 e 2.

 

Di cosa parla Quacks?, vi starete chiedendo. Beh, parla essenzialmente di 3 medici in epoca vittoriana che vorrebbero rivoluzionare il campo in cui operano, e la moglie di uno di loro che vorrebbe diventare un chirurgo affermato al pari del marito.
Detta così, potrebbe sembrare nulla di che, ma le idee e le trovate messe sul piatto sono stimolanti e dannatamente divertenti.
Provata a immaginare un dentista, John, perennemente indebitato che cerca di trovare un sistema per anestetizzare i pazienti, provando su se stesso vari intrugli. Oppure, uno psicologo, William, che cerca di curare le malattie mentali non con la lobotomia, bensì con il dialogo. O ancora, un chirurgo, Robert che lotta con il suo desiderio di affermarsi e diventare una lama rivoluzionaria, ma che ha paura di lasciare il camice insanguinato, oggetto di orgoglio dei segaossa dell’epoca. E infine, Caroline, moglie irrequieta di Robert, combattuta tra il marito e l’attrazione che prova per William, ma soprattutto alla ricerca di un modo per diventare a tutti gli effetti un chirurgo come il consorte, in un mondo in cui i medici possono essere solo uomini, anche quando si è migliori di loro.

Ecco, Quacks è questo, un serial di 6 episodi da 30 minuti[1], che vi strapperà più di una risata, senza eccedere in volgarità, ammiccamenti o battute facili. Se vi va, dateci un’occhiata. Potreste scoprire che le sitcom che avete visto fino adesso non sono poi così divertenti.

 

[1] Sì, agli inglesi non servono serial da 21 episodi da 45/60 minuti

2 commenti

  1. Ciao Marco, avevo iniziato a seguire Quacks. Penso che appena possibile ricomincerò

    1. Ne vale la pena 😉

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