E Prima di Svanire compie 3 anni. Me lo ricorda WordPress, facendomi gli auguri e ringraziandomi per essermi iscritto al loro servizio. 3 anni fa, bei tempi.
L’entusiasmo di curare un blog, darsi dei tempi, alzarsi prima per scrivere e per condividere sui social. L’articolo scritto il giorno stesso della pubblicazione, il successivo organizzarsi con una pseudo scaletta… Bei tempi, dicevo.
E questo è andato avanti per 3 anni, come ricorda WordPress, e non mi sono fermato nemmeno durante il sisma del 2012, aggiornando il blog da tablet finché non ho ristabilito una postazione di fortuna col portatile e un wi-fi decente.
Ricordo anche che a colazione avevo il feed reader[1] pieno di articoli di altri blogger da leggere, e passavo il pasto a vedere cosa scrivevano gli altri.
Cos’è cambiato ora? Il suddetto feed reader è vuoto, se non di un unico blogger tenace e volenteroso che continua imperterrito tutti i giorni. Gli altri, come me, hanno diluito i post, uscendo quando hanno un po’ di entusiasmo, tempo, forze, per scrivere e aggiornare.
La stanchezza si sente, e non per la mancanza di risultati, visto che le visite sono costanti, ma per altri episodi che ti fanno chiedere se ne valga la pena, a volte.
Gli articoli che dovrebbero trasmettere qualcosa, far conoscere prodotti validi che non sono pubblicizzati 24/24, sembrano sassolini nel mare: cadendo fanno un piccolo cerchio che muore subito.
Ma in fondo, chi ce lo ha chiesto?
[1] Misterioso aggeggio che ti dice quando il blog che segui viene aggiornato. Cosa che non usa quasi nessuno, per cui ti vengono a chiedere “Ma non aggiorni più il blog?”, solo perché non hai spammato sui social. Perché il blog esiste solo se il post va su Facebook, no?
7 commenti
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Non so se farti gli auguri o proporti di ubriacarci insieme.
Come ti dicevo prima in privato, sta per uscire un mio libro e l’entusiasmo è prossimo allo zero.
Ciò che vedo intorno, letterariamente parlando e non, è deprimente.
Certe affermazioni, prese di posizione, anche attacchi, sono talmente insensati che farebbero ridere, avendone voglia. Ma è il resto che sgomenta. Il nulla cosmico. L’incomprensione totale. No, anzi, manca anche solo il desiderio di imparare qualcosa. Perchè imparare, quando tutti sanno già tutto? perchè darsi la pena di provare ad allargare la mente quando le cose migliori sono sempre le stesse e piacciono?
Autore
Esatto! So già tutto, leggo/ascolto/guardo già ciò che mi serve, perché imparare qualcosa?
Tre anni! Auguri allora! 😀 A marzo toccherà anche a me… di già! Ti auguro di divertirti sempre, e lascia da parte i pensieri amari, che perdere il blogging come passione è triste 😀 Auguri ancora!
Autore
Denghiù! Ma infatti penso che lo rivitalizzerò, con una formula diversa, però 😉
Una volta si diceva “mille di questi giorni” ma visto l’andazzo non mi sembra un augurio così indicato. Curioso come proprio tra ieri e oggi, chiacchieravo amabilmente di questa e tante altre cose e proprio in concomitanza con la scelta di iniziare un nuovo blog più specifico e mirato. Sembra che la scelta stia funzionando, perciò l’augurio è di continuare a seguirti e di migliorare, innanzitutto per te stesso.
Autore
Grazie per l’augurio, e io stesso mi auguro di poter continuare a interagire con gentiluomini come te, categoria sempre più rara.
Semplicemente perchè tra gentiluomini ci si intende e citando un signore che non stimerò mai me che aveva detto una cosa ricca di suggestioni: alla fin fine ce ne rimarreno “In piedi tra le macerie”.