In ritardissimo oggi con la ricetta del sabato, per bere qualcosa di diverso questa sera. Oggi, per i più golosi, vi propongo il Lumumba, cocktail che mai ho bevuto e mai potrò bere per un ingrediente che purtroppo non tollero. Posso farmelo in alternativa a casa, se proprio la curiosità mi assalisse. Comunque, alcuni amici conosciuti al mare, bevevano alla Bolognese di Gabicce Mare questo cocktail praticamente tutte le sere. Il nome mi faceva ridere allora e non riesco a prenderlo sul serio neppure adesso. Partiamo quindi con la ricetta del Lumumba che ho trovato in rete, anche se la diffusione è così scarsa da non aver trovato una versione ufficiale.
1/10 di Rum, o Brandy o perfino Amaretto di Saronno
9/10 di latte al cacao freddo.
Non è previsto il ghiaccio neppure nella ricetta originale, usando di base latte freddo.
Stavo pensando di poter sostituire il latte al cacao, con Chiccolat o latte di Soia, e aggiungere il cacao a uno dei due. Non dovrebbe cambiare molto dal gusto originale. Una curiosità, è che si possono fare due versioni di questo cocktail, una invernale e una estiva. La prima, quella che vi ho scritto io, è chiamata Cold Lumumba, perché prevede il latte freddo. Se usate invece latte caldo, logicamente si chiamerà Hot Lumumba. Fate la vostra scelta.
2 commenti
Marò…buono!
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Anche a colazione!